Rapporto sugli eventi idrometeorologici che hanno interessato il Piemonte dal 22 al 25 novembre 2019
Lo scenario meteorologico dell’evento alluvionale di novembre è stato caratterizzato da una struttura depressionaria di origine atlantica che ha determinato una situazione di maltempo persistente e diffuso sul Piemonte, con precipitazioni che hanno interessato gran parte del territorio, con valori cumulati superiori ai 250 mm in quattro giorni.
I livelli idrometrici dei corsi d’acqua hanno risposto rapidamente nel settore meridionale e più gradualmente gli affluenti di sinistra del Po e i corsi d’acqua dei bacini occidentali. Le dinamiche di piena sono state molto diverse tra loro per tempistiche e velocità di incrementi, alcuni corsi d’acqua hanno visto il transito di più colmi di piena.
Anche le nevicate che hanno accompagnato questo evento sono state decisamente importanti, persistenti e caratterizzate da una densità piuttosto elevata sin dal primo giorno di precipitazione. Complessivamente, a 2000 m circa si sono avuti apporti di 100-130 cm di neve su tutti i settori.
Pressoché in tutte le valli dell’arco alpino piemontese sono state registrate valanghe di dimensioni significative sia di superficie che di fondo, di neve umida o bagnata, che in alcune situazioni hanno raggiunto il fondovalle e causato disagi alla viabilità, alla fornitura di servizi o giungendo in prossimità di edifici, causandone danni parziali.
Attraverso sopralluoghi, dati di campo, applicazioni modellistiche e immagini satellitari è stata effettuata una analisi preliminare degli effetti morfologici dell’evento sui corsi d’acqua interessati dai fenomeni di piena.
Tutti i dettagli sono disponibili nel rapporto di evento.