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Quanti e quali esposti a Torino e provincia?

14 febbraio 2020

Dal 2010 opera un gruppo di lavoro che si occupa della gestione degli esposti e delle segnalazioni presso il Dipartimento di Torino.

Si tratta di criticità ambientali segnalate da cittadini (singoli e associati) sia tramite servizio postale sia, ma sempre in via crescente, attraverso l’utilizzo della posta elettronica; più raramente, invece, sono consegnati di persona. Sono inoltre trasmessi da enti quali Comuni, Aziende Sanitarie Locali, Forze dell’Ordine, ...

Espletata una verifica e valutazione preliminare, le segnalazioni e gli esposti vengono gestiti attivando gli enti competenti secondo le specifiche procedure.

Nella tabella il numero delle segnalazioni pervenuto negli anni compresi tra il 2014 e il 2019, suddivisi per matrice coinvolta, e quindi possibile oggetto di inquinamento.

anno

acqua

aria

rifiuti

rumore

 

TOT

Inquinamento idrico

Puzze

Inquinamento
atmosferico

Incendi

Inquinamento
suolo

Abbandono

Gestione

Amianto

Spandimento
liquami

2014

49

130

59

20

24

14

13

33

1

22

365

2015

51

472

103

32

20

19

19

43

4

58

821

2016

80

388

89

40

29

18

29

33

4

40

750

2017

80

371

103

30

23

19

31

42

5

51

755

2018

72

210

66

16

20

24

26

23

2

36

495

2019

99

343

83

18

25

29

23

30

3

34

687

tot.

431

1914

503

156

141

123

141

204

19

241

3873

I dati espressi in valori assoluti evidenziano che le maggiori criticità sono rappresentate dalle puzze e dall’inquinamento atmosferico (oltre 2400 tra il 2014 e il 2019), che costituiscono oltre il 60% delle segnalazioni, seguite dall’inquinamento idrico (poco più dell’11%).

In quest’ultimo anno, rispetto a quello precedente, aumentano complessivamente le segnalazioni: in alcuni casi anche in modo significativo come nel caso degli odori molesti (+ 63%), attestandosi in prossimità dei valori più alti riscontrati nel periodo 2015 – 2017.
Si registrano incrementi anche per l’inquinamento idrico (+ 37%) ed atmosferico (+25%).

Con il Comune di Torino si stanno mettendo a punto delle procedure che consentono di mettere a sistema quanto viene percepito dal cittadino e quanto può essere apportato dagli Enti, così come stabilito dalla D.G.R. 9 gennaio 2017, n. 13-4554.

Sulle restanti matrici i valori rimangono pressoché stabili, confermando quanto si rileva anche dai dati sulla qualità dell’aria, ossia che il problema principale è quello che riguarda l’aria sia in termini di inquinamento da fonti individuate, che in termini di emissioni odorigene diffuse.

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