Qualità dell’aria nel mese di gennaio. Primi risultati
La situazione della qualità dell’aria in Piemonte a gennaio 2016 è stata caratterizzata, nella prima parte del mese (seconda e terza settimana) da valori contenuti sia di particolato PM10 sia di Biossido di Azoto mentre nell’ultima decade, per la presenza di alta pressione che ha inibito la dispersione degli inquinanti, si sono osservati per il PM10 numerosi superamenti del valore limite giornaliero di 50 µg/m3.
Dati di PM10 delle stazioni automatiche
Osservando il grafico si rileva come, pur in presenza di valori di concentrazione differenti per i diversi contesti territoriali, l’andamento delle concentrazioni nel periodo sia omogeneo per tutte le stazioni della rete regionale.
Nel grafico seguente si può notare come la stazione di traffico di Torino - Rebaudengo abbia registrato nel mese di gennaio ben 18 superamenti del valore limite giornaliero, a fronte dei 35 annuali ammessi dalla normativa vigente. Anche in altre stazioni di traffico (ma non solo) della rete regionale è stato osservato un numero consistente di superamenti, come per esempio nei punti di misura di Omegna - Crusinallo (17), Vercelli - Gastaldi (16) ed Oleggio - Gallarate (15).
Anche per il Biossido di Azoto si sono rilevati superamenti del valore limite orario (200 µg/m3), in particolare nei giorni del 25 e 26 gennaio, nelle stazioni di Carmagnola - I° maggio, Collegno - Francia, Torino - Lingotto e Torino - Rebaudengo dove sono stati misurati, nelle due giornate, rispettivamente i valori di 279 e 246 microgrammi/m3. Il limite di 200 µg/m3 non può essere superato più di 18 volte in un anno.
I dati riportati sono da considerare provvisori perché sottoposti al momento solo alla validazione di primo livello, ma comunque indicativi della criticità dell’ultimo periodo.
Per conoscere ogni giorno le stime previsionali di PM10 su tutti i comuni del Piemonte vai alla pagina del sito relativo al Bollettino corrispondente.