Qualità dell’aria in provincia di Cuneo: è disponibile la relazione annuale

La relazione annuale della qualità dell’aria relativa al territorio della provincia di Cuneo è disponibile nella sezione Aria del dipartimento territoriale. 

Le valutazioni, eseguite sulle serie storiche misurate a partire dal 2003, evidenziano per tutte le stazioni della provincia di Cuneo tendenze alla diminuzione statisticamente significative anche per inquinanti considerati ancora critici, come gli ossidi di azoto e le polveri sottili.
Nell’ambito di questo trend di riduzione delle concentrazioni, a differenza del 2015, le condizioni meteorologiche dell’anno 2016 non sono state particolarmente sfavorevoli. Pertanto, presso le stazioni di Alba e Bra (rappresentative dell’inquinamento medio della zona Nord della provincia di Cuneo), sebbene permanga la situazione di superamento del limite stabilito sulle concentrazioni giornaliere della frazione sottile (PM10), la situazione nel 2016 è migliorata rispetto all’anno precedente e rappresenta un minimo storico per i livelli di PM10. Tale miglioramento è analogo a quanto si è verificato nelle altre stazioni della rete che si trovano nella zona centrale del Piemonte e nelle altre regioni del bacino padano.
Anomalie rispetto a questo miglioramento del 2016 sono invece state registrate nelle stazioni della zona pedemontana: in particolare le stazioni di Cuneo e Mondovì, pur mantenendo il rispetto della soglia normativa, hanno evidenziato, rispetto ai due anni precedenti, un peggioramento nel numero di superamenti del limite giornaliero di PM10. L’aumento, negli ultimi due anni, della correlazione tra il benzo(a)pirene e il PM10, diventata significativa anche per la stazione di Cuneo, indica un più marcato contributo al PM presente nell’aria da parte delle sorgenti legate alla combustione della biomassa legnosa.
Permane per l’ozono il superamento del valore obiettivo fissato dalla normativa.

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