La stazione totale, posizionata in un punto fisso e fuori frana (generalmente una colonnina in calcestruzzo, immorsata nel terreno), misura la posizione rispetto al punto di stazionamento di ogni caposaldo, attrezzato con prisma fisso o amovibile, e situato sulla superficie del corpo di frana.
I dati registrati vengono poi elaborati con software specifico, così da essere confrontati con la prima misura assoluta del sistema per evidenziare gli eventuali spostamenti, corredati di velocità e direzione, dei punti in frana. L’elaborazione permette inoltre di trasformare le coordinate relative in coordinate geografiche, che possono così essere rappresentate in un GIS.
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Elaborati grafici relativi ad un punto in frana |
Quali competenze occorrono per utilizzarlo?
L’utilizzo della stazione totale per il monitoraggio delle frane richiede specifiche competenze tecnico scientifiche in ambito cartografico e geologico, una conoscenza approfondita del funzionamento e della manutenzione dello strumento e del software di elaborazione, oltre che delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del territorio monitorato per la corretta interpretazione dei dati.
Dove si trova?
La stazione totale è uno strumento portatile, che durante l’esecuzione delle misure viene posizionato dai tecnici nei punti di stazionamento dei diversi siti in frana monitorati. Quando non in uso viene conservato presso la sede di Torino.
Curiosità
Per effettuare la misura i punti in frana devono sempre essere visibili dal punto di stazione.
Per tale motivo il calendario delle misure viene stabilito in base ai periodi di vegetazione di piante ed arbusti, così da garantire l’intervisibilità.