Prima neve in pianura. Permane l'allerta gialla per nevicate
La discesa sulle Alpi di un nucleo di aria fredda di origine scandinava causa precipitazioni deboli e diffuse a carattere nevoso fin sulle pianure del Piemonte. I fenomeni posso presentarsi localmente anche sotto forma di neve pallottolare.
Dalle prime ore di oggi le nevicate hanno interessato il Piemonte a partire dall’Appennino Ligure ed in estensione al resto della regione.
Sulle pianure a nord del Po si registrano pochi centimetri, mentre su astigiano ed alessandrino si sono raggiunti localmente 10 cm. Tra la Valle Orco ed Ossola si registrano apporti nevosi compresi tra 20 e 30 cm. Altrove si registrano al più una decina di cm.
Sull’Appennino Ligure le stazioni delle rete meteo idrografica regionale registrano apporti nevosi tra 10 e 20 cm.
Mappa istantanea delle precipitazioni in atto osservate dal sistema radar meteorologico piemontese
A partire dalla serata odierna, un secondo minimo barico, meno freddo ma più umido, attualmente presente sul mar Tirreno, tenderà a risalire fino alla nostra regione. Tale situazione determinerà un’intensificazione dei fenomeni, con nevicate più persistenti, generalmente moderate sulle zone montane e pedemontane piemontesi e ancora fino alle basse quote di cuneese, astigiano e basso alessandrino, dove gli ulteriori apporti nevosi saranno più consistenti e compresi tra i 5 e 10 cm di neve fresca.
Sulle pianure di vercellese, novarese ed alto alessandrino invece, la quota delle nevicate tenderà a rialzarsi progressivamente nel corso della serata fino a raggiungere i 600-800 m nella mattinata di domani.
Domani, prosegue il maltempo diffuso, con quota delle nevicate inizialmente attorno ai 400 m sul sud della regione e sui 700-800 m a nord, in generale rialzo durante la giornata.
Permangono le condizioni di allerta gialla per nevicate sulle zone E, F, G ed M.