Previsto per domani mattina un graduale e temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche con ampie schiarite
Una profonda saccatura atlantica sta interessando il nordovest italiano e intensi flussi umidi meridionali hanno determinato tempo decisamente perturbato sul Piemonte, con venti molto forti sul settore meridionale e precipitazioni diffuse. Nelle ultime ore si è assistito a una parziale attenuazione dei fenomeni, con valori ancora moderati a ridosso dell’Appennino e sul Piemonte settentrionale.
Nelle ultime 12 ore le precipitazioni più intense si sono registrate nel nord del Piemonte e al confine con la Liguria con massimi a Someraro (VB) 123 mm, Monte Mesma (NO) 112 mm, Piaggia (CN) 93 mm, Cellio (VC) 91 mm, Fraconalto (AL) 89 mm, Trivero (BI) 77 mm, Capanne Marcarolo (AL) 77 mm. Nei settori settentrionali e occidentali sono stati registrati a 2000 m di quota 30-50 cm di neve fresca con quota neve che è scesa fino a 1100-1400 m. Scendendo verso sud i quantitativi diminuiscono a pochi cm alle quote superiori ai 1800-2000 m
Le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato il generale incremento dei livelli idrometrici per i fiumi del Piemonte meridionale e settentrionale. In provincia di Alessandria si segnalano livelli sopra le soglie di attenzione per l’Orba a Basaluzzo (AL), e valori in crescita, al di sotto delle soglie, per la Bormida. Nel cuneese si registrano valori idrometrici in crescita, ancora sotto le soglie, per l’alto Tanaro. Nel nord Piemonte si segnalano valori sopra le soglie di attenzione per l’Agogna a Novara (NO) e il Cervo a Quinto Vercellese (VC); anche i livelli del Sesia sono in crescita. I livelli del lago d’Orta e del lago Maggiore sono in lenta crescita.
Previsione
Dalla serata è atteso un progressivo calo dei venti che favorirà una generale attenuazione dei fenomeni, con precipitazioni, deboli o moderate, a ridosso dell’Appennino e sull’alto Piemonte e sparse altrove.
Dal primo mattino di domani le correnti si disporranno da ovest in quota, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche a partire dal settore meridionale, con ampie schiarite e un esaurimento delle precipitazioni a fine mattinata. Nelle ore centrali si assisterà a una nuova intensificazione della ventilazione in montagna, con rinforzi nelle vallate alpine occidentali, e a un nuovo modesto peggioramento del tempo dalla serata, con precipitazioni deboli o al più moderate su zone montane e pedemontane, a carattere nevoso oltre i 1300-1500 m su Alpi occidentali e settentrionali e oltre i 1900-2000 m sui rilievi meridionali.
Nelle prossime ore i livelli dei corsi d'acqua sono stazionari o in lieve crescita nel bacino del Tanaro e nella pianura orientale. Dalla notte attesa una generale decrescita dei livelli.