Prestare attenzione ai lastroni da vento soprattutto sui settori settentrionali di confine
L'inizio settimana è stato influenzato da una perturbazione atlantica che ha apportato nevicate soprattutto sulle Alpi Lepontine Nord, dove la neve fresca cumulata ha superato i 60 cm.
Sui restanti settori nord-occidentali ed occidentali i quantitativi sono stati decisamente più contenuti.
Altro aspetto che ha caratterizzato la settimana è la ventilazione molto intensa, tempestosa in alta quota con raffiche ampiamente oltre i 100km/h.
Sulle Alpi Lepontine Nord si sono formati diffusi lastroni a tutte le esposizioni che poggiano con scarsa aderenza sulla neve vecchia e sono ancora suscettibili al debole sovraccarico.
Sui settori occidentali e meridionali di confine la ventilazione, molto intensa, è riuscita ad erodere anche le vecchie superfici indurite: la copertura nevosa è molto eterogenea e sono presenti lastroni, generalmente di piccole dimensioni, facilmente individuabili. La fascia prealpina è caratterizzata da un innevamento molto esiguo.
Per il fine settimana il grado di pericolo sarà 3-Marcato sulle Alpi Lepontine Nord, 2-Moderato sulle Alpi Pennine di confine e 1-Debole sui restanti settori.
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