Partiti i lavori del convegno sul Radon a Lurisia
Si è aperta oggi, presso le Terme di Lurisia al Salone Polivalente di Roccaforte di Mondovì (CN) la due giorni dedicata al radon.
Il convegno internazionale Il Radon: Risultati dell’interconfronto in campo con metodi di misura passivi, Programmi di Monitoraggio e Azioni di Rimedio è organizzato da Arpa Piemonte in collaborazione con l'AIRP (Associazione Italiana di Radioprotezione), l'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il FANR (Federal Authority for Nuclear Regulation).
Il radon, riconosciuto da tempo dall'OMS come la seconda causa del tumore polmonare dopo il fumo, è una importante questione ambientale che ha un impatto significativo sulla salute. Il radon è infatti diffuso in tutti gli ambienti di vita e di lavoro.
Su questo tema Arpa sta da tempo lavorando per fornire ai decisori e alla popolazione informazioni sempre più precise e puntuali. Nel 2009 è stata pubblicata la prima mappatura territoriale del radon in Piemonte e si sta continuamente lavorando a un suo costante aggiornamento.
Il Convegno di Lurisia è un'importante occasione, offerta sia agli addetti ai lavori sia al pubblico, di approfondire alcune importanti questioni legate al radon e alla riduzione del rischio per la salute.
Nella prima giornata si dibattono questioni più strettamente tecniche come l'interconfronto tra diversi sistemi di misura, mentre la giornata di domani sarà dedicata all'aggiornamento sui piani di monitoraggio e prevenzione proposti a livello nazionale (il Piano Nazionale Radon, promosso dal Ministero della Salute) e sulle azioni di bonifica.
“Arpa Piemonte è uno dei principali attori di questo evento promosso dall'Associazione Italiana di Radioprotezione e da molti altri Enti, sia italiani che stranieri. Siamo convinti – sostiene il Direttore Generale dell’Agenzia, Angelo Robotto - che la strada di una forte collaborazione tra diverse istituzioni sia l'approccio giusto per affrontare con successo complesse tematiche ambientali e della salute”.