Ondate di calore. Pubblicata la relazione di metà periodo
Arpa Piemonte partecipa dal 2004 al Sistema nazionale di previsione allarme attivato dal Ministero della Salute e relativo alla previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.
In Piemonte le attività previste e in fase di realizzazione da parte dell'Agenzia per l'estate 2014 sono:
- l’emissione giornaliera, dal 15 maggio al 15 settembre (a cura del Servizio Meteorologia e clima del Dipartimento Sistemi previsionali) di un bollettino previsionale delle ondate di calore valido a 72 ore, che viene pubblicato entro le ore 12 sui siti www.regione.piemonte.it, www.arpa.piemonte.it, www.protezionecivile.it;
- la diffusione dei bollettini, mediante l’invio quotidiano diretto tramite posta elettronica agli Enti e organismi istituzionali dedicati all’area sanitaria e dell’assistenza sociale;
- il monitoraggio degli effetti sulla mortalità giornaliera nella città di Torino e nelle città capoluogo di provincia, in particolare rivolto agli anziani ultrasettantacinquenni. Questa attività, realizzata dal Servizio Prevenzione e previsione dei rischi sanitari del Dipartimento di Epidemiologia e salute ambientale, cura la valutazione epidemiologica e la stima dell’impatto sulla salute.
In quest'ambito è stata fatta una stima preliminare sull’andamento della mortalità in relazione alle ondate di calore dell’inizio estate. I dati presentati sono relativi a Torino in quanto la numerosità della popolazione consente valutazioni statistiche intermedie più affidabili e con minori fluttuazioni casuali dei risultati.
A fine stagione, l’analisi sarà estesa a tutti i capoluoghi del Piemonte.
Nel periodo 15 maggio – 30 giugno, considerato in questa prima analisi, si è riscontrata una breve ondata di calore nella seconda settimana del mese di giugno. In corrispondenza dell'ondata di calore si è evidenziato un lieve aumento della mortalità tra le persone di 65 anni e oltre, ma questo incremento non è comunque statisticamente significativo e non presenta indicazioni di allarme.
Solamente al termine della stagione estiva, in base alle condizioni meteorologiche registrate nei mesi di luglio, agosto e settembre e con il dato di mortalità per tutto il periodo, sarà possibile effettuare una valutazione complessiva.
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