Ondata di freddo, nessuna tregua in Piemonte
Non dà tregua l’aria gelida siberiana che continua a fluire ormai su gran parte della nostra penisola. Particolarmente colpita dal Burian (il gelido vento dalla Russia) è il Piemonte.
La neve al suolo ha favorito un più elevato irraggiamento notturno e, in concomitanza a un rasserenamento avvenuto nella notte passata, sono stati raggiunti molti record storici nelle temperature minime registrate dalle centraline automatiche di Arpa Piemonte con valori compresi tra i –15 e i –10 °C.
I valori estremi registrati nella notte sono stati, per provincia:
-15.0 °C a Castel Ponzano (AL, 146 m slm)
-21.6 °C a Castell’Alfero (AT, 140 m slm)
-15.3 °C a Masserano (BI, 226 m slm)
-19.7 °C a Villanova Solaro (CN, 267 m slm)
-16.8 °C a Varallo Pombia (NO, 268 m slm)
-20.5 °C a Santena (TO, 238 m slm)
-10.8 °C a Domodossola (VB, 252 m slm)
-17.3 °C a Vercelli (VC, 132 m slm)
Le temperature continueranno a rimanere rigide ancora fino a domani, con temperature massime che difficilmente toccheranno gli zero gradi centigradi, mentre le minime rimarranno stazionarie.
Temperature rigide e presenza di neve al suolo potranno causare fenomeni di galaverna in particolare nelle zone di aperta campagna.
Fenomeno che si assocerà alla formazione di banchi di nebbia notturni.
La ventilazione rimarrà sostenuta sull’Appennino con raffiche comprese tra i 50 ed i 60 km/h.