Pericolo valanghe da 1-Debole a 3-Marcato in quota sulle Alpi Lepontine Nord
Dopo una settimana con precipitazioni soprattutto sui rilievi di confine con quota neve che si è alternata tra le quote di pianura e i 2400-2600m, la diminuzione delle temperature ha favorito il progressivo consolidamento del manto nevoso e la conseguente diminuzione del grado di pericolo.
I venti che hanno accompagnato le precipitazioni sono stati generalmente forti in quota, in prossimità dei rilievi di confine settentrionali e occidentali. Questo ha favorito la formazione di lastroni e cornici, localmente anche grandi, soprattutto sui versanti esposti ai quadranti orientali, oltre i 2500-2700m.
La nuova neve complessivamente, oltre i 2200-2400m, ha superato i 50-80cm sui rilievi settentrionali, valori inferiori sui restanti settori decrescendo da nord verso sud. Sui rilievi meridionali il quantitativo di neve al suolo, anche in seguito al marcato rialzo termico di inizio settimana, è minimale o assente.
Il grado per il fine settimana sarà generalmente 2-Moderato in quota sui rilievi occidentali fino alle Alpi Pennine di confine, 3-Marcato in quota sulle Alpi Lepontine Nord, altrove si mantiene 1-Debole.
Per conoscere ulteriori dettagli vi invitiamo alla lettura del bollettino valanghe completo