Nevicate sulle Alpi piemontesi con punte di 50-60 cm di neve fresca
Dal pomeriggio di ieri una nuova perturbazione ha apportato nevicate diffuse sulle montagne piemontesi: in particolare sui settori settentrionali ed occidentali la quota delle nevicate è stata superiore i 1300-1400 m mentre su quelli meridionali la neve è presente a partire da 1400-1600m. Le nevicate si sono intensificate nella notte e stanno continuando ad interessare i settori alpini con un progressivo aumento della quota neve.
Complessivamente sono stati registrati alle ore 8 di stamattina, a 2000m di quota, 15-25 cm di neve fresca sui settori alpini nord con punte di 40 cm nella zona di Macugnaga; 20-30cm su Alpi Graie con punte di 50 cm sopra i 2500 m e accumuli importanti (20 cm) già a partire dai 1500-1600m. In Valsusa i quantitativi registrati variano dai 10 ai 30 cm mentre in Val Pellice e Val Po le nevicate sono state più abbondanti con circa 30-45 cm e una punta di 60 cm nella stazione di Colle Barant (2300m) a Bobbio Pellice (TO). Dalla Val Maira fino alle Alpi Liguri i quantitativi a 2000 m sono stati di circa 20-30 cm.
La bassa quota delle nevicate e i quantitativi importanti stanno determinando locali criticità per la viabilità. Permangono condizioni di allerta gialla sulle Alpi Cozie nord e sud per la giornata odierna.
Stima neve fresca il 15 novembre 2021 alle ore 8 | Nevicata in val Troncea (TO) presso la stazione manuale a quota 1600 m |
Nel pomeriggio ancora precipitazioni diffuse sul Piemonte con intensità moderata localmente forte sul settore occidentale e debole localmente moderata sul resto della regione. La quota neve si mantiene intorno ai 1500 m sulle Alpi sudoccidentali che risultano più prossime al nucleo della depressione, mentre si situa sui 1800-1900 m sugli altri settori alpini. In seguito, l’allontanamento della circolazione depressionaria verso le coste algerine favorisce l'esaurimento delle precipitazioni a partire da est con cessazione dei fenomeni nelle prime ore di domani.
La successiva risalita della depressione verso la Sardegna causerà un nuovo moderato peggioramento nella notte tra martedì e mercoledì, con fenomeni precipitativi deboli localmente moderati mentre la quota neve rimarrà sostanzialmente invariata.