Nevicate abbondanti nei settori centro-meridionali del Piemonte e pericolo valanghe in aumento

A partire dalla serata odierna e per tutta la giornata di mercoledì la neve torna ad imbiancare la nostra regione fino a bassa quota. Quantitativi più consistenti sono attesi domani, in particolare sulle zone a sud del Po. L’evento, che terminerà nella mattinata di giovedì, potrà apportare complessivamente fino a 20-30 cm sulle pianure del basso torinese, cuneese, astigiano ed alessandrino, con punte superiori a 50-60 cm sui rilievi meridionali. Si segnalano accumuli significativi anche sulle Alpi Cozie e Graie, mentre sulle rimanenti zone le nevicate sono attese generalmente di debole intensità.
Tale situazione potrà determinare problemi alla viabilità in particolare per il transito nei settori appenninici e locali situazioni di criticità nella fornitura dei servizi.
In montagna si osserverà una ripresa significativa dell’attività valanghiva spontanea, in particolare dalla Val di Susa al Monregalese, dove  il grado di pericolo valanghe raggiungerà il grado 4-Forte; in questi settori saranno possibili valanghe di medie e, localmente, grandi dimensioni, le quali potranno interessare la viabilità di fondovalle. Sulle Alpi Graie, dove sono altresì attese nevicate significative, il grado di pericolo valanghe sarà 3-Marcato e si osserverà una ripresa dell’attività valanghiva spontanea, la quale, tuttavia, non dovrebbe interessare aree antropizzate e viabilità principale.