Monitoraggio degli effetti sanitari avversi per le ondate di calore: risultati preliminari sulla città di Torino dal 15 maggio al 31 luglio 2021
Dal 2004 è attivo in Regione Piemonte il Sistema di Sorveglianza della mortalità estiva in relazione alle ondate di calore, a cui Arpa Piemonte partecipa, come previsto anche dalla DGR n 2-5947 del 28/5/07 e successive, con la predisposizione del bollettino giornaliero delle ondate di calore e la sorveglianza della mortalità giornaliera.
Dal 15 maggio al 31 luglio 2021 in Piemonte sono stati registrati 15 giorni in cautela (il 4 e il 6 giugno, dal 11 al 20 giugno, il 19, 21 e 22 luglio) e nessuno in molta cautela o pericolo, in base all’indicatore HSI[1] osservato.
Giorni con ondata di calore secondo l’indice HSI. In giallo i giorni in cautela, in arancione giorni in molta cautela e in rosso i giorni in pericolo
Nel periodo esaminato si è registrata la prima e unica ondata di calore (11-21 giugno 2021), durante la quale il numero di decessi complessivamente osservati è stato di 255, per una media giornaliera di circa 23,2 decessi al giorno e sul totale dei deceduti, gli ultrasessantacinquenni sono stati 226 (pari a circa il 88,6% del totale) con un media giornaliera di 20,6 decessi al giorno. In questo ultimo gruppo non c’è un’evidenza di effetto significativo delle ondate di calore sulla mortalità, e il numero di decessi osservati risulta in linea con l’atteso (20,6 deceduti osservati in media giornalmente verso un atteso di 19,9).
[1] Tale indice indica una scala di attenzione basata sugli effetti del caldo sulla salute e deriva dalla combinazione di alcune variabili meteorologiche quali umidità, temperatura, velocità del vento, giorni consecutivi di caldo e valori medi climatologici. Rispetto ai precedenti anni il periodo di riferimento climatologico è stato esteso è va dal 1991 al 2020.