Monitoraggio acque sotterranee – piezometri e pozzi Solvay (aree interne ed esterne)
L’aggiornamento del Piano di Monitoraggio delle acque di falda e della barriera idraulica approvato con prescrizioni dal Comune di Alessandria nell’aprile 2020 ha introdotto a carico della ditta Solvay il monitoraggio dei PFAS nelle acque sotterranee con cadenza trimestrale. Parallelamente, l’autorizzazione alla modifica sostanziale rilasciata dalla Provincia di Alessandria nel febbraio 2021, chiede alla ditta il monitoraggio della qualità delle acque sotterranee per quanto concerne il cC604.
Arpa prosegue con cadenza periodica le campagne di monitoraggio di piezometri e pozzi in aree interne ed esterne al sito Solvay, ricercando ai diversi livelli della falda sia gli inquinanti normati dal D. Lgs 152/2006 sia i PFAS.
Nel 2021, Arpa, ha già eseguito due campagne di prelievi.
Gli ultimi dati disponibili, riferiti alla campagna di monitoraggio di giugno-luglio 2021, evidenziano che all’esterno del sito - nel livello più superficiale della falda - il PFOA supera il valore di 0,5 μg/L in molti punti; il cC6O4 ha fatto registrare, tra i piezometri controllati da Arpa, la concentrazione massima di 2,55 μg/L; in area esterna è presente anche il composto ADV-N2, con una concentrazione massima di 6,35 μg/L.
Anche il livello intermedio dell’acquifero è stato raggiunto da PFAS: i dati Arpa, sempre riferiti alla campagna di monitoraggio di giugno-luglio 2021, evidenziano in un piezometro esterno al sito la presenza di PFOA (1,08 μg/L) e ADV-N2 (0,22 μg/L), mentre il cC6O4 è assente.
L’attività di monitoraggio proseguirà da parte di Arpa nel mese di settembre.