Misura della qualità dell’aria nel comune di Alba
Da dicembre 2001 la qualità dell’aria viene costantemente valutata nella città di Alba (CN) da una stazione di misura appartenente al “Sistema Regionale di Rilevamento della Qualità dell’aria”. Collocata in via Tanaro, nei pressi del mercato ortofrutticolo, essa è classificata come “stazione di fondo urbano” e, pertanto, adeguata a rappresentare l’esposizione media della popolazione, come stabilito dalla Direttiva Europea 2008/50/CE.
Le concentrazioni di ossidi di azoto, di ozono, di benzene e altri composti aromatici, delle polveri sottili (PM10), degli Idrocarburi Policiclici Aromatici e dei metalli presenti nel materiale particolato sono determinate con le metodiche di riferimento, rispettando gli standard qualitativi elevati e omogenei stabiliti dalla normativa al fine di assicurare un approccio uniforme su tutto il territorio nazionale ed europeo. I dati ottenuti possono essere e sono pertanto confrontati con i valori limiti stabiliti dalla normativa.
La disponibilità di serie storiche di dati permette analisi statisticamente significative sui trend che periodicamente vengono valutati; le analisi di confronto con le altre stazioni della rete consentono inoltre di rappresentare il ventaglio delle differenti tipologie di qualità dell’aria presenti nelle varie zone degli agglomerati urbani. Tali elaborazioni sono messe a disposizione dell’utenza nelle relazioni pubblicate nella pagina: http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/cuneo/aria , mentre le concentrazioni degli inquinanti misurate anche dalla stazione di Alba sono disponibili sul sito: http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/rilev/ariaday/ariaweb-new/
A partire dall’inverno 2019-2020, per i comuni di Alba e Bra le valutazioni per l’attivazione del semaforo previsto dal protocollo operativo antismog non sono più eseguite sulla base dei dati misurati dalla stazione automatica di Asti, come fatto in precedenza, ma facendo riferimento ai dati misurati da un misuratore automatico posto nella stazione di Bra. Infatti, a seguito delle richieste dei sindaci di Alba e Bra, la Regione ha consentito allo spostamento di un misuratore automatico di PM10 (in grado di fornire il valore concentrazione il giorno successivo a quello della misura) in una delle due stazioni. Entrambe le città, per la loro posizione geografica, risentono dell’inquinamento di fondo che caratterizza il bacino padano e l’analisi dei dati di PM10 misurati nelle due stazioni negli ultimi tre anni consente di affermare che il livello di inquinamento da polveri sottili nei due comuni sia il medesimo e che si possano pertanto associare le due stazioni per le valutazioni relative alle condizioni di perdurante accumulo degli inquinanti cui le misure temporanee si rivolgono.