Miglioramento del tempo nelle prossime ore
Dal pomeriggio di ieri si sono verificate precipitazioni nevose da moderate a forti sui settori meridionali e deboli sui settori settentrionali.
Su Alpi Marittime e Liguri si sono registrati quantitativi compresi tra 40 – 70 cm con i massimi registrati a Castelmagno 65 cm, a Valdieri 55 cm e 40 cm a Rifugio Mondovì.
Su Alpi Cozie e Graie si sono registrati quantitativi compresi tra 50 – 70 cm con i massimi registrati a Praly e Paesana intorno agli 80 cm e 57 cm a Rifugio Gastaldi.
Quantitativi meno significativi si sono registrati tra Alpi Pennine e Lepontine .
Sulle pianure del cuneese si sono registrate nevicate abbondanti con valori tra 10 - 40 cm con il massimo di 40 cm registrato a Cuneo , sulle pianure del torinese valori tra 10 – 15 cm (Torino 10 cm) e sulla collina torinese tra 20 – 30 cm.
La quota neve è stata prossima al suolo (100-300 m) in tutta la regione.
Nelle prossime ore assisteremo ad un'attenuazione dei fenomeni che si esauriranno progressivamente nel corso del pomeriggio odierno a partire dai settori orientali della regione, rimanendo persistenti fino a sera nel cuneese dove continuerà a nevicare, in particolare nella parte bassa della provincia, fino a quote prossime ai 300/400 m.
Da segnalare il forte calo delle temperature minime attese per domani mattina a causa della presenza di neve al suolo e del repentino rasserenamento con conseguente disagio per gelate diffuse.
In relazione agli abbondanti quantitativi di nuova neve registrati, il pericolo valanghe sale a 4-Forte su tutti i settori dalle Alpi Cozie Sud alle Alpi Liguri e a 3-Marcato sui settori delle Alpi Cozie N e Alpi Graie. In questi settori è attesa una significativa ripresa dell'attività valanghiva spontanea con valanghe di medie e localmente anche grandi dimensioni. Sarà inoltre possibile provocare il distacco di valanghe a lastroni già al passaggio del singolo sciatore su molti pendii ripidi, anche nelle radure dei boschi. E' necessario prestare molta attenzione nell'intraprendere discese fuoripista ed escursioni, in quanto è richiesta un'ottima capacità di valutazione locale del pericolo valanghe.