Maltempo in Piemonte. Continuano le precipitazioni abbondanti e diffuse
Le precipitazioni sono state diffuse, continue ed abbondanti sul Verbano e Toce e sulle zone al confine con la Liguria.
Negli ultimi tre giorni sono stati registrati complessivamente 427 mm a Pianpaludo (SV), 279 mm a Piani di Carrega (AL) e 266 mm a Cicogna (VB). La quota neve, inizialmente sui 1000 m a nord e 1400 m a sud si e' innalzata nella giornata di ieri fino a 1300 m a nord e 1800 m a sud.
Dalle prime ore della giornata odierna generale abbassamento della quota delle nevicate fino a 1000 – 1200 m. Gli apporti nevosi oltre i 1500 m sono complessivamente di 130 - 140 cm sulle Alpi Lepontine e 50 - 60 cm nella zona di Bardonecchia, sui 30 - 40 cm altrove.
Si sono osservati superamenti della soglia di attenzione nel novarese sul torrente Agogna e nei bacini a sud de Po sulla Bormida di Spigno, sulla Bormida di Millesimo, sull'Orba e sullo Scrivia.
Precipitazioni sono ancora consistenti con valori forti localmente molto forti sul nord Piemonte (Verbano, Biellese e alto Vercellese) e al confine ligure dalle Alpi Liguri all’Appennino (Cuneese, Astigiano e Alessandrino), moderate altrove, più deboli sulle Alpi occidentali. L’intensità delle precipitazioni è prevista in graduale diminuzione nel corso della giornata, con un progressivo esaurimento a partire dal settore nord-occidentale della regione nel pomeriggio, grazie all’innesco di venti di fohn nelle vallate alpine. Fenomeni più persistenti fino alla prima serata sul settore orientale-sudorientale, seppur via via più deboli. La quota neve è in lieve calo rispetto a ieri intorno ai 900-1000 m, inizialmente ancora più alta sui 1200 m sulle Alpi cuneesi.
I livelli della Bormida nel tratto terminale ed il fiume Tanaro a valle di Alessandria non subiranno ulteriori incrementi significativi ma rimarranno prossimi alle soglie di pericolo fino alle ore centrali della giornata odierna a causa del protrarsi delle precipitazioni. Ad Isola S. Antonio il livello idrometrico sarà in crescita ed il colmo di piena è atteso per la notte con valori al di sotto della soglia di attenzione. Il lago Maggiore sarà in crescita superando il livello di attenzione.
Immagine nel canale dell'infrarosso del Meteosat-10 il 26 dicembre 2013 alle 10 ora locale | Precipitazioni registrate dalla rete meteoidrografica nelle ultime 48 ore |