Mappe della pericolosità e del rischio da inondazione
Il Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto di Arpa Piemonte e il Settore Pianificazione difesa del suolo, Difesa assetto idrogeologico e Dighe della Regione Piemonte hanno collaborato alla definizione delle mappe della pericolosità e del rischio da inondazione, secondo quanto richiesto dalla Direttiva 60/2007 CE.
La Direttiva, recepita attraverso il Dlgs 49/2010, disciplina le attività di valutazione e di gestione dei rischi di alluvione al fine di ridurre le conseguenze negative per la salute umana, per il territorio e l'ambiente, per il patrimonio culturale, per le attività economiche e sociali derivanti delle alluvioni stesse.
Mappa della pericolosità |
Il territorio piemontese è stato suddiviso in tre differenti aree di pericolosità in base ai tempi di ritorno delle alluvioni: 20, 200 e 500 anni, le aree sono state definite utilizzando dati provenienti da modelli idraulici, fotointerpretazione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio e dai vincoli definiti dai PRGC. |
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La modalità di classificazione della pericolosità e del rischio sono state concordate tra l'Autorità di Bacino del Po e tutte le regioni appartenenti al bacino idrografico, con l'obiettivo di definire strati informativi uniformi a livello di bacino.
Utilizzando strumenti GIS sono state intersecate le aree di pericolosità con gli usi del suolo per arrivare a costruire un geodatabase delle zone di rischio e dei target (scuole, ospedali, strade, ferrovie ecc...) coinvolti.
I risultati ottenuti sono in fase di validazione e controllo e nei prossimi mesi saranno presentati alle province e ai comuni per la condivisione (http://www.regione.piemonte.it/difesasuolo/dwd/2014/direttiva_alluvioni_partecipazione.pdf). Nella seconda metà del 2014 verrà pubblicato il dato definitivo che costituirà la Mappa del quadro d'insieme.
Una porzione dei dati prodotti è stato pubblicato alla pagina http://www.lastampa.it/medialab/data-journalism/dissesto-idrogeologico-piemonte infografica premiata dal Consiglio regionale del Piemonte nell'ambito della manifestazione Pa140. La rivoluzione (è) open.