Maltempo in Piemonte. Pericolo valanghe elevato
Le precipitazioni iniziate dal pomeriggio del 24 ed ancora in atto hanno apportato alle 8 di questa mattina i seguenti quantitativi di nuova neve: su Alpi Lepontine e Alpi Pennine 90-130cm con valori minori sul biellese e quota neve 1000-1100 m; su Alpi Graie 15-40 cm e quota neve 1200m; su Cozie Nord 25-40 cm con picchi fino a 60 cm localizzati nella zona di Bardonecchia (TO); su Cozie Sud 25-45 cm con picchi locali fino a 60-80 cm nelle zone di Acceglio (CN) e Castelmagno (CN) e quota neve sui 1100-1200 m. Su Alpi Marittime si registrano 40-75 cm quota neve sui 1400-1800 m e sulle Alpi Liguri 20-45 cm con quota neve sui 1400-1800 m. A partire dalla notte scorsa la quota neve, in particolare sui settori meridionali, ha avuto un rapido abbassamento. Le precipitazioni sono state associate a venti in generale moderati o forti in quota.
Le nevicate determinano un grado di pericolo 5-Molto Forte sulle Alpi Lepontine e Pennine, con probabili distacchi spontanei di molte valanghe di medie e grandi dimensioni, con interessamento della viabilità di fondovalle, in particolare nelle valli Formazza (VB), Anzasca (VB) e Sesia (VC). Nei settori occidentali di confine ed in particolare in quelli meridionali, dove la quota neve si è mantenuta più elevata, gli accumuli sono maggiormente diffusi al di sopra dei 2000-2200m dove il pericolo è 4-Forte. L’intensificazione dei venti nord occidentali nella giornata determinerà la formazione di ulteriori accumuli che manterranno il grado di pericolo 4-Forte anche nei prossimi giorni.
Le attività fuoripista sono generalmente sconsigliate o fortemente limitate ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale. Maggiori dettagli sono disponibili nel Bollettino Valanghe straordinario emesso oggi.