Maltempo nel fine settimana con brusco calo delle temperature
Tra sabato 19 e giovedì 24 agosto 2023 il Piemonte è stato interessato da un’intensa ondata di calore dovuta alla persistenza di un promontorio anticiclonico di matrice africana, che si estendeva dal nord Africa fino all’Europa centro-occidentale. Ancora per il pomeriggio odierno, temperature elevate, al di sopra della norma del periodo. Arpa Piemonte ha pubblicato un approfondimento sull'ondata di calore del 19-24 agosto scorsi.
I temporali che nella serata di giovedì 24 agosto si sono abbattuti con maggiore severità sulla Valle Argentera (Sauze di Cesana, TO) hanno fatto registrare oltre 60 mm di pioggia, caduta nell’arco di poche ore, sia dal pluviometro di Sauze di Cesana che dalle stime da radar meteorologico di Arpa Piemonte.
Le registrazioni del pluviometro di Sauze di Cesana (TO) per la giornata del 24 agosto mostrano una cumulata di precipitazione totale (dalle 16 alle 18 UTC) di 63 mm, con un’intensità oraria massima di 42,6 mm registrata tra le 16 e le 17 UTC, corrispondente ad un tempo di ritorno superiore ai 100 anni.
Dalla mappa di pioggia cumulata stimata dal radar meteorologico si vede la distribuzione del campo di precipitazione e la relativa estensione dell’area maggiormente interessata dal temporale.
Gli scrosci più intensi hanno insistito sui versanti in sinistra idrografica della valle, causando l’attivazione di fenomeni di colata detritica lungo i piccoli bacini tributari. Tali bacini sono contraddistinti da una nota attività storica di questo tipo, contando complessivamente più di 50 eventi di colata detritica tra il 1920 e il 2016 nei comuni di Sauze di Cesana (TO) e Cesana Torinese (TO).
I bacini che si sono attivati in Valle Argentera nel tardo pomeriggio del 24 agosto 2023 sono modellati in substrati prevalentemente costituiti da calcescisti e quindi caratterizzati da un’alta suscettibilità per tali fenomeni, soprattutto in presenza di una bassa copertura vegetale.
Carta litologica di inquadramento con la distribuzione lungo l’asta del Torrente Ripa dei bacini tributari e relativi conoidi alluvionali | Distribuzione della vegetazione dove si evidenziano i bacini con prevalente substrato roccioso affiorante, più soggetti alla generazione di colate detritiche |
Previsioni
Da questa sera un’area depressionaria centrata sulle isole Britanniche e in lento allungamento verso sud arriva a lambire l’arco alpino nordoccidentale, addossandosi più decisamente ai rilevi durante la giornata di domani; domenica è atteso il transito dell’asse della saccatura sulla nostra regione. La bassa pressione in arrivo porterà con sé aria più fresca in quota che, assieme a flussi umidi sudoccidentali, provocherà un progressivo aumento dell'instabilità sul Piemonte.
Oggi sono, quindi, attesi rovesci e temporali deboli o moderati con locali picchi forti sull'arco alpino occidentale e fenomeni forti o molto forti sui rilievi settentrionali in possibile sconfinamento sulle pianure adiacenti.
Da domani pomeriggio e per tutto il fine settimana, complice anche un drastico calo delle temperature, sono attesi temporali forti o molto forti su quasi tutto il territorio regionale; fenomeni meno intensi sono previsti sul Piemonte sudoccidentale limitatamente alla giornata di sabato. Il maltempo diffuso proseguirà per la giornata di domenica e lunedì.
Visti i fenomeni attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per temporali sui settori settentrionali (zone A,B) e nordoccidentali (zone C,D) per oggi e domani. L’allerta gialla estesa alle pianure del novarese, vercellese e torinese (zone I,L) e ai settori meridionali orientali (zone G,H) per domani. Saranno possibili grandinate, fulminazioni, forti raffiche di vento, locali allagamenti e isolati fenomeni di versante.