Maltempo del weekend del 1° maggio: aggiornamenti
Dalla giornata di ieri stiamo assistendo alla discesa di aria fredda dal nord Europa che ha convogliato correnti umide orientali sulla nostra regione. Nella giornata di oggi 1° maggio una nuova perturbazione atlantica sta transitando sulla nostra penisola scavando un minimo di pressione al suolo posizionato sulle regioni tirreniche italiane. Tale situazione favorisce ancora la presenza di correnti umide orientali sulla nostra regione, che causano mal tempo diffuso con piogge in particolare a ridosso dei rilievi per interazione del flusso umido con le Alpi.
Dal pomeriggio di oggi, tuttavia, un promontorio di alta pressione inizierà ad espandersi sulla parte occidentale del Mediterraneo e le correnti in quota cominceranno ad orientarsi dai quadranti settentrionali sulla nostra regione. Atteso, dunque, un lento miglioramento del tempo sul Piemonte. Le piogge continueranno ad insistere sul territorio regionale fino alle prime ore del mattino di domani, ma con valori generalmente deboli, localmente moderati a ridosso dei rilievi. Nel corso della mattinata di domani, il flusso di correnti secche da nord favorirà un miglioramento del tempo fino a condizioni soleggiate già in mattinata a partire dal settore occidentale della regione.
La mappa fornisce una rappresentazione areale delle precipitazioni cumulate tra ieri e oggi.
Come si può notare le precipitazioni hanno investito tutta la regione, ma in maniera più significativa la fascia occidentale da nord a sud.
Nello specifico, i quantitativi maggiori da inizio evento si sono registrati nel cuneese, in valle Tanaro, dove il pluviometro di Pradeboni (CN) ha registrato 149.4 mm, quello di Boves (CN) 147.6 mm e Roccaforte Mondovì (CN) 142 mm.
Nel torinese, valli Orco e Lanzo, le precipitazioni da inizio evento hanno superato i 100 mm a Piano Audi (TO) dove si sono accumulati 129.2 mm, a Coazze (TO) 112.2 mm e a Lanzo (TO) 101 mm. In val Pellice a Luserna S.Giovanni (TO) si sono registrati 124.3 mm mentre, spostandosi verso la provincia di Cuneo, a Barge (CN) il totale da ieri risulta di 110.8 mm.
Rimanendo nel cuneese, in val Vermenagna, registrati poco meno di 100 mm a Robilante Vermenagna (CN) con 97.6 mm mentre a Cuneo Camera di Commercio 94.4 mm.
Nella parte più orientale della regione i quantitativi maggiori si sono registrati a Traversella (TO) con 87 mm e Piedicavallo (BI) con 81.2 mm, altrove quantitativi inferiori tra i 70 e i 30 mm. Precipitazioni modeste su Torino città con circa 30 mm in due giorni.
Fino a domenica la quota neve è rimasta in tutti i settori prossima o superiore ai 2400-2600m determinando cumulate comunque di pochi centimetri.
Nella notte tra domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio l'arrivo dell'aria fredda ha determinato un rapido abbassamento della quota neve su tutti i settori, ma in particolare su quelli settentrionali e occidentali dove ha raggiunto i 1600-1800m con accumuli che in prossimità dei 2500m hanno raggiunto i 30-40cm. Sui settori meridionali la quota neve rimane superiore ai 2200-2400m e non si registrano significativi accumuli di nuova neve.
I venti intensi dai quadranti orientali stanno favorendo il rimaneggiamento della nuova neve solo alle quote più elevate (2300-2500m) in quanto alle quote inferiori la nuova neve umida risulta difficilmente trasportabile.
Il pericolo valanghe rimarrà 3-Marcato a partire dai 2200-2400m circa, principalmente sui settori dalle Alpi Cozie alle Alpi Lepontine e localmente, alle quote più elevate non si esclude che il pericolo possa raggiungere il 4-Forte.
A seguito delle persistenti precipitazioni che hanno colpito il settore occidentale e sud-occidentale della regione si stanno registrando incrementi dei livelli del reticolo secondario e principale dei bacini in provincia di Torino e Cuneo. L’incremento più significativo e repentino ha coinvolto il Cuneese, in particolare i bacini dell’Ellero e del Pesio. Il livello idrometrico del Pesio a Carrù (CN) ha raggiunto il livello di pre-soglia alle 21 locali di ieri sera ed attualmente è stazionario al di sotto di tale soglia. L’Ellero nella sezione di Mondovì (CN) ha registrato il picco alle 17.30 locali di ieri pomeriggio restando però al di sotto del livello di pre-soglia.
Le intense piogge hanno determinato locali allagamenti e fenomeni di versante. I comuni maggiormente coinvolti sono stati Lurisia, Roccaforte Mondovì e Chiusa Pesio in provincia di Cuneo.
In considerazione di queste condizioni e del persistere delle precipitazioni per l’intera giornata di oggi, il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso allerta gialla sulle zone sud occidentali della regione dove saranno possibili locali allagamenti ed isolati fenomeni di versanti.