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Malfunzionamento dell'impianto di depurazione comunale di Alessandria

26 settembre 2019

Continuano i disagi odorigeni nella città di Alessandria in seguito al malfunzionamento del depuratore comunale degli Orti.

Da oltre un mese ormai il servizio di vigilanza di Arpa monitora la situazione ambientale che, oltre ai disagi in atmosfera, riguarda scarichi non conformi nel Tanaro. Sulla base delle evidenze analitiche ottenute attraverso campionamenti, si è appurato che il processo di trattamento operato dal gestore Amag non risulta sufficiente. Di questo è stata informata la Provincia che ha emesso una diffida e l’Autorità giudiziaria con la trasmissione di una ipotesi di reato.

Oggi il gestore dell’impianto ha comunicato, come previsto dalla norma regionale (regolamento 17/R) e se accordato dall’Ente  competente in materia di autorizzazione allo scarico, che dal 30 settembre al 4 ottobre verranno attuati importanti interventi di manutenzione straordinaria. Questi interventi, radicali e auspicabilmente risolutivi, potrebbero creare ulteriori disagi olfattivi nelle aree vicine all'impianto nelle prossime settimane. Per evitare questo ulteriore disagio, i dirigenti dell’Amag hanno preso contatti con ditte specializzate per diminuire le esalazione dei fanghi presenti nelle vasche che saranno rimossi previo un trattamento di inertizzazione.

A partire dal 5 ottobre verrà riavviato l’impianto. In questa fase, gradualmente, il processo biologico di abbattimento del carico inquinante, favorito anche dall'attivazione delle nuove vasche, verrà ripristinato con una diminuzione via via crescente delle esalazioni nauseabonde causate della degradazione della materia organica.

Per quanto riguarda lo scarico nel Tanaro non trattato dei reflui fognari, non è escluso che Arpa valuti una richiesta di danno ambientale attraverso la predisposizione di nuove ipotesi di reato.

La possibile causa del malfunzionamento dell’impianto è ascrivibile, oltreché alle condizioni climatiche che hanno favorito la fermentazione incompleta dei fanghi, al collettamento di un carico fognario aggiuntivo proveniente dalle frazioni di Spinetta e del Cristo, precedentemente non recapitanti i reflui fognari all’impianto, in una fase di non piena operatività.

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