L'ozono in Piemonte nei primi sei mesi del 2023
L’ozono è un inquinante secondario che non viene emesso direttamente da una sorgente, ma viene prodotto dalle complesse trasformazioni chimico-fisiche che avvengono in atmosfera fra i suoi precursori (principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili) in presenza di elevate temperature e forte irraggiamento solare, raggiugendo quindi le concentrazioni più elevate nel semestre estivo.
I valori di ozono misurati quest’anno, al 26 giugno, risultano decisamente inferiori a quelli rilevati nello stesso periodo dell’anno scorso. Nell’anno 2022, causa le favorevoli condizioni climatiche, con un lungo periodo siccitoso e temperature elevate, si sono misurate concentrazioni in aria ambiente che non si rilevavano da diversi anni. L’anno in corso, ad oggi, ha avuto un comportamento meteorologico sfavorevole alla formazione e all’accumulo di questo inquinante.
Il numero di superamenti dell’obiettivo a lungo termine, pari a 120 µg/m3, è quasi ovunque inferiore a quello misurato nello stesso periodo dello scorso anno. Due delle stazioni che nel 2022 avevano presentato maggiori criticità - ad esempio- la stazione di Orbassano-Gozzano e quello di Vercelli-Coni, che nel 2022 al 26 giugno avevano avuto rispettivamente un numero di superamenti pari a 52 e a 53, nello stesso periodo del 2023 ne hanno misurati 13 e 31.
Confrontando invece il numero di superamenti della soglia di informazione (180 µg/m3) nelle stazioni della rete regionale, si può notare come solo due stazioni della provincia di Torino abbiano misurato dei superamenti, le stazioni di Druento – La Mandria (2) e Leinì ACEA – Grande Torino (1). Nello stesso periodo dello scorso anno le stazioni superanti erano ben 16, con un numero massimo di superamenti pari a 54, rilevati nella stazione di Orbassano-Gozzano.
Nel periodo tarda primavera-estate (da maggio a settembre), viene emesso il bollettino ozono nei giorni feriali entro le ore 14, secondo quanto indicato nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 27-614 del 31 luglio 2000. Il bollettino fornisce informazioni sui livelli di ozono osservati il giorno che precede quello di emissione e previsti per i due giorni successivi, su quattro aree omogenee (due relative alla zona alpina e due alla zona di pianura-collina) in cui è stato suddiviso il territorio regionale. Il bollettino è pubblicato sul profilo twitter dell'Agenzia.
Arpa Piemonte ha realizzato una App per diffondere i dati di qualità dell'aria prodotti dall’Agenzia attraver-so le misurazioni delle stazioni del Sistema Regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria e le simulazioni modellistiche prodotte dal Sistema Modellistico Regionale di Qualità dell’Aria: Aria Piemonte.
Su Aria Piemonte sono riportate le informazioni giornaliere sullo stato di qualità dell’aria osservato negli ultimi trenta giorni e previsto per il giorno in corso ed i due giorni successivi sul territorio regionale. Le in-formazioni riguardano gli inquinanti a maggiore criticità in Piemonte, compreso i cui viene visualizzato il va-lore della massima media mobile su otto ore (il valore obbiettivo è 120 μg/m³, da non superare per più di 25 giorni per anno solare).