Lo stato delle risorse idriche in Piemonte a metà inverno 2023-2024
In analogia al mese di dicembre 2023 molto caldo e, per la maggior parte, avaro di precipitazioni, anche questo inizio di 2024 ha visto le temperature medie regionali portarsi oltre 1.7°C al di sopra della media e ha fatto registrare un deficit di piogge o nevicate pari a circa il 25%.
In evidenza la situazione della neve attualmente presente nei bacini in testata al Po: la stima dello Snow Water Equivalent (SWE) mostra una anomalia negativa complessiva del 35%, molto vicina al limite inferiore del 25° percentile, con contributi positivi solo grazie agli accumuli al di sopra della norma periodo presenti nel bacino della Dora Baltea.
Tale situazione si riflette naturalmente sulle risorse superficiali accumulate che sono di fatto inferiori alla norma (- 25%) soprattutto perché il deficit in termini di SWE non riesce ad essere bilanciato dagli invasi e dal lago Maggiore che invece sono di alcuni punti percentuali superiori alla media
In questo contesto, gli indici di anomalia di pioggia e temperatura (indici SPI e SPEI) iniziano a descrivere, sul medio e lungo periodo, una situazione di siccità moderata soprattutto tra Langhe, Roero e Monferrato, con punte severe sul bacino del Tanaro.
Le portate dei corsi d’acqua si mantengono in una situazione molto simile al mese precedente di generale deficit idrico, più significativo per il Sesia (-60%) e per il Tanaro (-55%) e con un valore complessivo di -47% in chiusura del bacino del Po.
Infine, come era lecito attendersi, le scarse precipitazioni di inizio anno non sono state sufficienti ad innalzare il livello della falda e i piezometri più rappresentativi continuano a registrare andamenti perlopiù in discesa o stazionari.
Per approfondimenti si può consultare il bollettino idrologico