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Livelli idrometrici dei fiumi in calo o stazionari

5 maggio 2018

La circolazione depressionaria continua a stazionare sul medio-basso Tirreno, ma tende gradualmente a colmarsi nel corso della giornata odierna. Sono in atto ancora isolate deboli precipitazioni sui rilievi del basso Piemonte e sulle Alpi occidentali.

Nelle ultime ore le precipitazioni si sono concentrate sul settore occidentale della nostra regione, attenuandosi progressivamente ed assumendo carattere sparso. I maggiori quantitativi in 6 ore sono stati registrati nel cuneese a Limone Pancani (CN) 25,8 mm, Chiusa Pesio (CN)  20,8 mm ed a Palanfrè (CN) 18,8 mm.

I livelli idrometrici della rete idrografica principale e secondaria del cuneese sono generalmente in calo o stazionari e si mantengono al di sotto dei livelli di guardia. Lungo l’asta del Tanaro i colmi, tenutisi sempre al di sotto dei livelli di guardia, si sono registrati a partire dal pomeriggio di ieri per poi raggiungere la stazionarietà ed il calo in serata. La Stura di Demonte è rientrata al di sotto del livello di guardia sempre nella serata di ieri per poi decrescere gradatamente fino a raggiungere la stazionarietà nelle prime ore del mattino di oggi. I livelli idrometrici del Maira e Varaita attualmente sono in calo. Lungo l’asta del Po il colmo più significativo si è osservato a Carignano, dove ieri sera ha sfiorato il livello di guardia senza raggiungerlo. Attualmente i livelli idrometrici del Po sono in calo o stazionari.

Previsioni

L'area di bassa pressione sul Tirreno convoglierà ancora venti umidi da est-nordest a tutte le quote, che manterranno ancora precipitazioni deboli residue sul settore pedemontano del basso torinese e del cuneese, dove solo possibili ancora picchi localmente moderati. Altrove sono attesi isolati piovaschi.  
La quota neve è attesa sui 2600-2700 m, localmente sui 2400-2500 sulle Alpi Cozie e sulle Marittime.

E' prevista la decrescita generale dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario del cuneese. Il Tanaro a monte di Masio (AT) è in diminuzione, mentre a valle è ancora in lieve crescita ma tendente alla stazionarietà al di sotto dei livelli di guardia: diminuzione dei livelli dal pomeriggio. Il Po da Carignano è in progressivo calo. Possibili isolati inneschi di frane superficiali sulle zone pedemontane del cuneese. 

 

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