L'inquinamento acustico nelle diverse fasi dell'emergenza da Covid-19
Arpa Piemonte gestisce una rete di monitoraggio per la misura del rumore sul territorio regionale così composta:
- 3 centraline per la valutazione della rumorosità del traffico stradale a Torino;
- 8 centraline a basso costo, costituite da smartphone dotati di una applicazione dedicata per il rilievo del rumore (OpeNoise), sviluppata dall'Agenzia, di cui 3 per la caratterizzazione dell'inquinamento acustico da "movida" e 5 per la determinazione dei livelli di rumore da traffico stradale in corrispondenza di strutture scolastiche, tutte nel comune di Torino;
- 4 centraline per la valutazione della rumorosità dell'aeroporto di Milano Malpensa sul territorio piemontese.
Sulla base dei dati rilevati è stato possibile effettuare una analisi degli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID-19 sul clima acustico delle aree oggetto di monitoraggio nelle diverse fasi finora susseguitesi.
Nella città di Torino si è rilevata una riduzione media del rumore stradale durante la fase di lockdown completo (dal 23 marzo al 3 maggio) di 5-6 decibel, corrispondente ad una diminuzione del 70-75% circa dei veicoli circolanti. Nella prima parte della fase 2 (dal 4 maggio al 2 giugno), con la ripresa graduale delle attività produttive e commerciali, la riduzione si è assestata su valori di 1.5-2 decibel, pari ad un decremento del traffico del 30-35%, mentre a seguito della riapertura dei movimenti tra le regioni (dal 3 giugno) la situazione è ritornata sostanzialmente paragonabile allo scenario precedente all’emergenza.
Nelle aree della movida i cambiamenti sono risultati ancora più evidenti.
Nella fase di chiusura totale si è registrata una riduzione media dei livelli notturni di circa 15 decibel, con punte fino a 30 decibel nei giorni del fine settimana e nei luoghi più critici. La diminuzione si è assestata su valori di 9 decibel all’inizio della fase 2 per arrivare a circa 3.5 decibel nel periodo attuale.
Da quest’ultimo dato si può dedurre che il numero delle persone mediamente presenti nelle zone di movida sia oggi circa il 45% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso.
Nelle aree interessate dal decollo degli aeromobili dall’aeroporto di Malpensa, i livelli medi indotti dagli aeromobili nel periodo diurno (06-22) si sono ridotti nel periodo di lockdown completo da 7 a 15 decibel, a seconda del punto di rilievo, a fronte di una diminuzione dei movimenti aerei di circa il 90%. Il numero di decolli è aumentato significativamente a partire dal 15 giugno, con la riapertura dei movimenti nei paesi dell’area Schengen, e ulteriormente dall’inizio del mese di luglio, con la possibilità di spostamento nei paesi extra Schengen.
Allo stato attuale si registra una riduzione media dei decolli del 44% e una diminuzione dei livelli prodotti dagli aeromobili da 3 a 6.5 decibel circa, valori confrontabili a quelli rilevati nei primi quindici giorni del mese di marzo 2020.
I livelli ambientali complessivi attuali sono invece paragonabili a quelli rilevati negli scenari precedenti all’emergenza, a significare come in alcune zone il contributo acustico apportato dalle altre sorgenti antropiche, quali il traffico veicolare, la presenza di persone e le attività umane in genere, sia confrontabile con quello aeroportuale.
Glossario:
- LDEN: il livello di rumore giorno-sera-notte ed è un indicatore correlato con il fastidio globale prodotto dal rumore nell’arco complessivo delle 24 ore. È costruito effettuando una media energetica dei livelli diurni (06-20), serali (20-22) e notturni (22-06). Nel calcolo il livello notturno viene incrementato di 10 dB(A) e il livello serale di 5 dB(A), per tenere conto del maggior impatto del rumore sull’uomo in queste fasce orarie)
- Lnight: il livello di rumore notturno, dalle ore 22 alle 06, ed è un indicatore correlato con il disturbo sul sonno)
- Lsorvoli (06-22): livelli di pressione sonora medi nel periodo diurno (06-22) attribuibili esclusivamente al sorvolo degli aeromobili
- DLsorvoli (06-22): variazione dei livelli di pressione sonora medi nel periodo diurno (06-22) attribuibili esclusivamente al sorvolo degli aeromobili