Chiude la rubrica l'Indicatore della settimana
Dopo oltre cinque anni si conclude oggi la rubrica L’Indicatore della settimana.
Diffondere le informazioni in campo ambientale ad un pubblico anche di non esperti, grazie ad una grafica accattivante e ad un linguaggio semplice e immediato, è stato il suo scopo prioritario.
La struttura ha prenso come riferimento la lista di domande che l’Agenzia Europea per l’Ambiente propone per le priorità ambientali in Europa e in particolare il Reports on the State of the Environment (SoER).
What is happening?
Why is it happening?
Are the changes significant?
What is or could be the response?
Le domande sono state opportunamente riviste e integrate con qualche curiosità (“Lo sapevi che?”) e con il quesito “Cosa puoi far tu?” per mettere in evidenza che le grandi trasformazioni si ottengono anche con i piccoli comportamenti quotidiani e che le risposte non devono sempre venire dagli altri, ma che siamo noi gli attori principali di ogni cambiamento.
Il primo Indicatore fu pubblicato il 16 settembre 2010 e riguardò la balneabilità.
Complessivamente sono state realizzate 235 schede che hanno abbracciato moltissimi temi: dalla qualità dell’aria a quella delle acque e del suolo, passando per la mobilità, il clima, la raccolta differenziata, ecc. Non sono mancati argomenti controversi come l’amianto, gli OGM, gli impianti nucleari oppure poco comuni come i frutti dimenticati, i paesaggi sonori, le libellule.
Pensiamo che la rubrica abbia già espresso la sua potenzialità e, per non rischiare di ripeterci, esploreremo nuove modalità di diffusione della conoscenza ambientale.
Tutti gli indicatori della settimana rimangono comunque a disposizione nella sezione dedicata.
E chissà che non ci sia un’uscita straordinaria di qualche altro numero!