Le valutazioni sui sistemi 5G per il rispetto della normativa
La tecnologia 5G inizia a diffondersi in alcune città italiane sia nell'ambito di sperimentazioni che per 'erogazione di alcuni servizi da parte dei gestori delle reti di telefonia mobile.
Questa tecnologia è basata su tipologie di segnale e su modalità di accesso alla risorsa radio che sono molto diverse rispetto a quelle caratteristiche degli altri sistemi per telecomunicazione. Le antenne utilizzate per la copertura del territorio emettono fasci di radiazione che, a differenza di quelli emessi dalle antenne tradizionali, risultano dinamici, in quanto vengono modellati in funzione della quantità e tipologia di utenti presenti in una determinata area. A ciò si aggiunge l’utilizzo di frequenze di trasmissione molto più elevate di quelle caratteristiche dei sistemi attuali per telefonia mobile, occupando la banda dei 27 GHz (26.5 GHz – 27.5 GHz).
Le caratteristiche sopra esposte richiedono un adeguamento dei metodi di valutazione teorica e sperimentale dell’esposizione.
Per quanto riguarda le valutazioni teoriche di impatto elettromagnetico necessarie per esprimere pareri preventivi all’installazione dei nuovi impianti, il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA) ha predisposto un documento di indirizzo basato sulla norma tecnica IEC TR 62669:2019 recepita a luglio del 2019 dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
In relazione alle misure, è possibile misurare il livello di campo elettromagnetico presente nel periodo di misura e confrontarlo con i corrispondenti valore limite o di attenzione stabiliti dalla normativa nazionale. Indicazioni per questo tipo di misure sono state messe a punto da un gruppo di lavoro in ambito CEI, al quale hanno partecipato anche esperti di alcune Agenzie del SNPA, che ha elaborato una revisione dell’appendice E della norma tecnica CEI 211-7 in fase di pubblicazione.
Il funzionamento dei sistemi 5G è basato su una tecnologia nuova ed in fase di evoluzione che richiede metodologie specifiche per la valutazione teorica e sperimentale dell’esposizione umana a campi elettromagnetici. Anche se tali metodologie sono in fase di definizione e approfondimento, e presentano attualmente alcune limitazioni, è possibile effettuare calcoli e misure che consentano di eseguire i controlli ambientali per la verifica del rispetto della normativa.
Ulteriori informazioni sullo stato dell’arte dei controlli ambientali sui sistemi 5G sono disponibili sul numero 244 di AmbienteInforma.