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Le risorse idriche nell'estate 2016

6 settembre 2016

Con la pubblicazione del bollettino idrologico del mese di agosto è possibile fare un primo bilancio della situazione idrologica di questa estate che verrà poi completata ed approfondita nel rapporto annuale.

Dopo due mesi (giugno e luglio) di anomalia positiva delle precipitazioni, agosto è stato caratterizzato da una generalizzata carenza di pioggia con un deficit medio rispetto alla climatologia di circa il 30%. Questo fattore, associato ad una  anomalia positiva dalle temperature, ha determinato valori degli indici di siccità tra il normale e il secco per il mese in questione.

Il volume d’acqua complessivamente presente  nei principali invasi  del Piemonte al mese di agosto era pari a 228 milioni di mc corrispondente al 59% circa della capacità massima teorica.  Particolarmente scarsa è invece la disponibilità di risorsa idrica nel lago Maggiore rispetto alla media storica del periodo: 100 milioni di mc in meno corrispondente ad un livello del lago di circa 50 cm  più basso.

Dall’analisi degli andamenti delle portate nelle sezioni fluviali strumentate più significative si rileva poi uno scarto negativo dei deflussi, ovvero portate inferiori alla media del periodo, e un’indice negativo dell'anomalia di portata. Nello specifico sono state considerate le sezioni di asta di Po rappresentative delle chiusure della parte più alta del bacino (Po a Torino), della parte di pianura comprensiva degli affluenti del settore nord-occidentale (Po a Valenza) ed infine della chiusura dell’intera parte piemontese, comprensiva anche del Tanaro (Po a Isola S.Antonio). Inoltre sono stati analizzati i contributi di alcuni affluenti in punti rappresentativi dei soli deflussi naturali ed alle chiusure di bacino, per evidenziare l’influenza delle pressioni presenti.

Ad agosto, gli scostamenti sono tutti negativi  con valori più contenuti nelle sezioni in cui non si risente ancora dei prelievi  e più significativi nei tratti terminali ad evidenziare il ruolo delle pressioni antropiche. In particolare lungo la Dora Riparia si passa da -4% a Susa a -41% a Torino, sulla Stura di Lanzo si va da -23% a Lanzo a -45% a Torino. La Dora Baltea passa da -10% a Tavagnasco a -66% a Verolengo e il Sesia passa da -28% a Borgosesia a -41% a Palestro. Lungo il Po si passa da uno scostamento del -12% a Torino, ad un -59% a San Sebastiano.

Si evidenzia inoltre che, per gran parte del mese di agosto, in alcuni corsi d’acqua, quali Orco, Dora Baltea, Maira, Orba e Bormida, nei tratti terminali le portate in alveo sono state inferiori al Deflusso Minimo Vitale definito dalla normativa vigente.

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