Le nostre montagne. Una risorsa a rischio?
Cresce costantemente l’attenzione per il ruolo e l’importanza delle montagne. Questo perché i cambiamenti climatici attualmente in corso ne hanno messo ancora di più in evidenza le risorse e la loro possibile compromissione. Si pensi alle risorse storiche come i minerali, le foreste e le acque, al paesaggio e alla biodiversità, ai terreni agricoli e pascoli, fino alla montagna identificata come ambiente salubre e meta turistica sia estiva che invernale.
Nonostante il ritiro dei ghiacciai e l'assenza di neve costituiscano la componente più visibile e nota a tutti degli impatti dei cambiamenti climatici, questi ultimi, attraverso meccanismi più complessi e meno immediati, agiscono in maniera rilevante anche sugli ecosistemi.
Per poter operare sulla previsione e prevenzione di questi cambiamenti è necessario un monitoraggio costante del territorio in alta quota attraverso misure dei parametri meteo-ambientali. Tale attività deve fare i conti con le difficoltà logistiche proprie dei siti remoti e con i relativi costi di gestione molto elevati.
Le Agenzie ambientali facendo rete tra loro e con le Amministrazioni regionali e provinciali hanno avuto accesso a importanti finanziamenti europei che hanno permesso di avviare progetti di raccolta dati e analisi.
Nel prossimo futuro la grande sfida sarà quella di stimare i possibili scenari legati da una parte ai rischi naturali in alta montagna al fine di valutare le conseguenze e mettere in atto strategie di mitigazione del rischio per ridurne la vulnerabilità e incrementare la resilienza degli ecosistemi e dall’altra alla variata disponibilità dei servizi ecosistemici che la montagna garantisce. La strada dovrà essere percorsa dalla comunità scientifica con il Sistema delle agenzie ambientali e dalle Amministrazioni pubbliche coinvolte nella pianificazione del territorio, nella protezione civile e nella gestione dei rischi naturali.
Approfondimenti sulle attività di Arpa Piemonte e del Sistema nazionale delle agenzie ambientali: