Le attività di Arpa sul sito di Niella Tanaro
Arpa Piemonte ha collaborato con il Comando Investigativo dei Carabinieri Forestali di Cuneo in una complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cuneo, in un impianto di recupero di rifiuti speciali a Niella Tanato (CN). I rifiuti, costituti per lo più da ceneri prodotte da impianti industriali, dovevano essere inertizzati con cemento per impiegarli nella realizzazione di un rilevato da adibire in seguito a piazzale.
In realtà le ceneri, caratterizzate dalla presenza di metalli pesanti e, in alcuni casi, da diossine, venivano in parte riversate tal quali nell’area, senza adottare le precauzioni imposte dai provvedimenti autorizzativi, con conseguente classificazione del rilevato come una vera e propria discarica di rifiuti speciali e con il rischio di inquinamento delle vicine aree agricole.
Arpa ha partecipando attivamente a tutte le attività di indagini, fornendo il supporto tecnico necessario al Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali di Cuneo, anche attraverso il prelievo di campioni di suolo e di acque. Proprio le acque che in occasione delle precipitazioni dilavavano il rilevato e si riversavano sulle aree agricole confinanti, causandone la contaminazione, hanno spinto alcuni cittadini a segnalare la situazione alle autorità competenti, compresa l’Arpa, con il conseguente avvio delle indagini.
Campioni di suolo prelevati nelle aree agricole attigue al rilevato e analizzati nelle strutture specialistiche di Arpa hanno evidenziato un contenuto rilevante di metalli pesanti e diossine.
Al fine di arginare e contrastare i pericolosi percolamenti e mettere in sicurezza l’intera area del cantiere, tuttora sotto sequestro penale, Arpa e Carabinieri Forestali, in accordo con la Procura della Repubblica, hanno prescritto agli indagati l’attivazione delle procedure di bonifica, finalizzate alla caratterizzazione il rilevato e le aree agricole contaminate, per le successive opere di messa in sicurezza e bonifica vera e propria.
Arpa continuerà a seguire l’evoluzione della situazione dell’area e delle pratiche ambientali ad essa collegate.