Le attività di Arpa Piemonte per la giornata nazionale degli alberi
Oggi martedì 21 novembre, Arpa Piemonte con Regione Piemonte Direzione Ambiente, nell’ambito del Protocollo Green Education, celebra la giornata nazionale degli alberi per lo sviluppo di una comunità di pratica e di ricerca sui temi della sostenibilità ambientale.
Nella ricorrenza, in tutta Italia, si svolgono numerosi eventi rivolti alla cittadinanza, per valorizzare il ruolo dell’albero e ricordarne il contributo indispensabile per il mantenimento del nostro benessere e la salute dei nostri ecosistemi naturali e urbani.
Arpa Piemonte incontra alcune classi terze dell’IIS “Dalmasso” di Pianezza presso l’azienda agraria dell’istituto per proseguire l’attività didattica preparatoria avviata ai primi di novembre in aula con l’obiettivo di comprendere i servizi ecosistemici forniti dagli alberi. Con una esercitazione in campo, attraverso l’applicazione I-Tree gli studenti misureranno l’assorbimento di CO2 da parte degli alberi presenti nel frutteto, nel cortile e nel viale di ingresso e dibatteranno sulle possibili azioni di compensazione da attuare in futuro sul territorio
Inoltre, giovedì 23 novembre, a seguito dell’accordo firmato a maggio scorso, Arpa Piemonte e Musei Reali si ritroveranno insieme ai bambini e alle bambine delle scuole dell’infanzia comunali “Marc Chagall” e “Ancona” di Torino per valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo in città e la relazione con esso.
Il progetto prevede alcuni incontri all'aperto per l'esplorazione, in differenti stagioni, di contesti verdi urbani: dal giardino della scuola fino ai Giardini Reali.
La festa degli alberi è un evento che viene celebrato a livello mondiale e la sua origine risale alla seconda metà dell’Ottocento quando andò sviluppandosi una coscienza ecologica che trovò crescente sensibilità nel mondo politico e intellettuale a causa dello sviluppo industriale che aveva causato importanti disboscamenti.
Per questo, nel 1872, Sterling Morton, allora governatore dello Stato del Nebraska (USA), pensò di dedicare un giorno dell’anno alla piantagione di alberi, per creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese. Nacque così l’Arbor day che ebbe un successo clamoroso, tanto che in pochi anni vennero messe a dimora 300 milioni di piantine.
La risonanza dell'iniziativa giunse in Europa, dove trovò molti estimatori, fra i quali l'allora ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli che nel 1898 introdusse la festa anche in Italia.
La Festa dell'albero fu istituzionalizzata nell'art. 104 del regio decreto del 30 dicembre 1923, n. 3267 per essere sostituita dalla Giornata nazionale degli alberi, con la legge 14 gennaio 2013 n. 10 che ne rilancia il momento simbolico e celebrativo di antica tradizione.
La giornata si inserisce oggi nel più ampio quadro delle azioni intraprese al fine di diffondere tra le nuove generazioni la consapevolezza dell’assoluta necessità di salvaguardare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio arboreo e boschivo, di ridurre le emissioni inquinanti, di prevenire il dissesto idrogeologico e di migliorare la qualità dell’aria.