Le attività analitiche del Centro Ambientale Amianto nel 2014

Il Centro Ambientale Amianto dell’Arpa effettua analisi di numerose tipologie di campioni ambientali presso le due sedi di Grugliasco (TO) e Casale Monferrato (AL): in particolare a Casale Monferrato si effettuano analisi in Microscopia Ottica mentre a Grugliasco le determinazioni analitiche utilizzano anche la Microscopia Elettronica e la Spettroscopia Infrarossa a Trasformata di Fourier.

Tra le tipologie di matrici analizzate, il maggior numero di campioni riguarda i MCA (materiali solidi associati a manufatti con possibile presenza di amianto) e gli aerodispersi, con l’importante finalità di ricercare fibre di amianto nell’aria: per quanto riguarda i solidi, nel 2014 sono stati analizzati 1272 campioni (con un incremento del 35% rispetto al 2013), mentre la determinazione di fibre aerodisperse ha interessato 1310 campioni, un numero sostanzialmente identico a quello dell’anno precedente. Per quest’ultima tipologia, è importante sottolineare che sono diminuite le richieste di analisi associate alle restituibilità mentre sono aumentati i monitoraggi connessi alle grandi opere (TAV, Terzo Valico, Metanodotto Gavi-Pietralavezzara).

In generale, nel 2014 c’è stato un incremento di campioni analizzati di 409  unità, pari ad un +17,6% rispetto al totale dei campioni analizzati nell’anno precedente: il dato mostra il continuo aumento di attenzione di Arpa alla problematica dell’amianto.

Nella tabella è riportato il dettaglio statistico dell’attività analitica del Centro Ambientale Amianto di Arpa Piemonte.

Confrontando i dati 2013-2014 si può notare un incremento di 409 campioni analizzati, soprattutto per i MCA (+329 campioni) per una percentuale di +17,6% del 2014 rispetto al 2013.

Fibre di grunerite d’amianto viste in SEM