La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Arpa. Precisazioni
Oggi 13 ottobre è stata pubblicata da "Il Piccolo" – Giornale d'Alessandria e provincia la notizia che la rete di monitoraggio della qualità dell’aria di Arpa Piemonte sarebbe priva di manutenzione dal mese di ottobre e per questa ragione non sarebbe garantita la validità dei dati acquisiti dall’Agenzia.
Ritenendo che tali preoccupate e preoccupanti affermazioni siano fondate su un fraintendimento sui procedimenti in corso, corre l’obbligo di fornire alcune precisazioni per rassicurare Cittadini e Istituzioni sulla adeguatezza e continuità dei nostri monitoraggi.
La gara europea per l’aggiudicazione ad un fornitore esterno del servizio di manutenzione è nelle fasi finali, ma alcuni rallentamenti nell’iter, richiesti dall’esterno e finalizzati a garantire la massima partecipazione alla gara medesima, hanno reso necessaria la proroga del contratto in essere per non compromettere in alcun modo la qualità dei dati rilevati.
Tale proroga, anche per ragioni di economia in ottica di spending review, è stata definita con un parziale ridimensionamento di alcune prestazioni manutentive che possono essere temporaneamente sospese senza particolari conseguenze (manutenzione ordinaria) mentre sono conservate la manutenzione preventiva e correttiva, necessarie rispettivamente per prevenire malfunzionamenti e, in caso di guasti, accertarne le cause e ripristinare la funzionalità della strumentazione in tempi rapidi.
La validazione dei dati non è e non sarà affidata al fornitore esterno ma è da sempre funzione specifica e prerogativa dei tecnici dell’Agenzia che, in ragione della loro elevata professionalità ed esperienza acquisita, giornalmente verificano la affidabilità e validità dei dati acquisiti, alimentano i database regionali e, tra l’altro, garantiscono quando necessario l’intervento del manutentore, secondo precisi protocolli procedimentali.
Per quanto riguarda infine gli analizzatori di monossido di carbonio, visto che tale inquinante da molti anni è rilevato a livelli ampiamente inferiori ai limiti di legge, sono stati mantenuti nel contratto di manutenzione solo quelli della “rete regionale”, i cui dati afferiscono al MATTM e alla UE, mentre sono esclusi quelli della cosiddetta “rete locale” salvo specifiche esigenze territoriali.
Tale scelta, così come la recente chiusura di alcune stazioni sul territorio regionale, è operata in accordo con Regione Piemonte, titolare della rete, e in attuazione delle disposizioni di legge, in particolare del D.lgs. 155/2010 "Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa" che all’art.1 richiama il principio di evitare nel rispetto dei canoni di efficienza, di efficacia e di economicità, l'inutile eccesso di stazioni di misurazione.