La Regione Piemonte per la green education: firmato un protocollo d'intesa per la promozione della cultura "verde"
Favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze delle nuove generazioni verso i principi della green economy e dell’economia circolare, dando avvio a nuovi percorsi di sviluppo e inserimento nel mondo del lavoro basati sulla sostenibilità ambientale. È l’obiettivo del Protocollo d’intesa “La Regione Piemonte per la green education”, firmato oggi nella sala Viglione di Palazzo Lascaris a Torino da 26 soggetti pubblici e privati e dagli assessori regionali all’Ambiente, Alberto Valmaggia, e all’Istruzione, Gianna Pentenero. Il documento resta aperto anche a successive sottoscrizioni.
Attraverso il Protocollo si intende consolidare una vera e propria comunità, con l’obiettivo di sviluppare un impegno compatto e coeso per analizzare e affrontare le principali connessioni tra l’educazione e diversi temi salienti della società contemporanea, come l’etica ambientale, la comunicazione e l’informazione, la formazione, la responsabilità sociale delle imprese e del mondo del lavoro, il consumo e gli stili di vita.
“Un impegno – ha spiegato l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia - che permette di mettere in risalto come l’educazione e la formazione continua possano dare un significativo contributo ai cambiamenti necessari per affrontare in modo consapevole ed efficace i grandi mutamenti ambientali e sociali del nostro tempo e per rivalutare e consolidare il ruolo dell’educazione anche come strumento fondamentale per costruire una società democratica basata sulla partecipazione”.
“Nel corso del 2015 - ha sottolineato l’assessora all’Istruzione e formazione professionale, Gianna Pentenero - la Regione ha aggiornato il proprio repertorio di figure professionali inserendo nuovi profili legati proprio ai temi della green economy. Inoltre, la nuova direttiva per la formazione continua e permanente dei lavoratori occupati attribuisce una specifica priorità ai piani formativi progettati in ottica di green economy. E proprio in questi giorni è in fase di emanazione un bando, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 17 milioni di euro, volto a finanziare, tra l’altro, progetti formativi orientati all’economia verde”.
Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, “questa iniziativa consente di investire su un modello di sviluppo realmente sostenibile: anche nel Programma di Sviluppo Rurale l’innovazione, l’ambiente e l’adattamento al cambiamento climatico sono assunti come obiettivi trasversali”.
“Aderendo al Protocollo sulla green education – ha detto il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto – intendiamo mettere al servizio del sistema educativo piemontese il nostro bagaglio di conoscenza sullo stato di salute del nostro territorio e la nostra esperienza in tema di educazione ambientale, che negli anni abbiamo via via potenziato anche in ragione della nuova fase che si aprirà con l’istituzione del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale, in cui importante sarà la ‘collaborazione con istituzioni scolastiche e universitarie per la predisposizione e per l'attuazione di programmi di divulgazione e di educazione ambientale, nonchè di formazione e di aggiornamento del personale di amministrazioni e di enti pubblici operanti nella materia ambientale’”.
Soddisfatto dell’iniziativa anche il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Marco Marocco. “La Città metropolitana di Torino – ha scritto il vicesindaco in una nota - aderisce al protocollo d’intesa che si firma oggi, promuovendo come prima azione educativa l'innovazione del concorso ‘A Scuola Camminando’, che per 11 edizioni consecutive ha diffuso, con successo, tra i bambini e i ragazzi una modalità sostenibile di spostamento casa - scuola. Il nuovo bando di concorso si chiama ‘Il paesaggio vien camminando’ e coinvolgerà le scuole del territorio provinciale, non solo sul tema della mobilità sostenibile ma anche su quello del paesaggio e di una sua fruizione lenta, possibile solo camminando”.
La Regione Piemonte avrà il compito di seguire lo sviluppo delle azioni che prenderanno avvio, attraverso il coordinamento della Segreteria tecnica, che assisterà e stimolerà tutti gli attori firmatari nell’intraprendere percorsi di azioni e coerenti con i suoi contenuti.
Tra le finalità condivise vi è la connessione tra formazione, istruzione, mondo del lavoro e in generale con tutto il tessuto socio-economico del territorio, anche attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti dalla legge 107/2015.
Tra le prime azioni del Protocollo, oggi parte il premio Incubatori di Green Education, per tutte le scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 2° grado, al fine di valorizzare e stimolare percorsi didattici sui temi della sostenibilità e dei temi della green e circular economy. La Regione Piemonte ne è promotrice insieme al Miur, al Mibact e alla Città Metropolitana di Torino.
Questi i 26 soggetti pubblici e privati, compresa la Regione, che hanno aderito al protocollo:
Enti pubblici:
- Regione Piemonte
- Mibact – Sopr. Archeologia, belle arti e paesaggio per Città Metropolitana Torino
- Comuni di Moncalieri, Asti, Pinerolo, San Mauro Torinese, Ivrea
- Città Metropolitana di Torino
- Provincia di Asti
- Arpa Piemonte
Istituzioni scolastiche:
- MIUR – Ufficio Scolastico Regione per il Piemonte
- Rete Green Piemonte (9 scuole di diverso ordine e grado aperto a successive adesioni)
- ITS – Professionalità in campo energetico
Istituzioni culturali di Alta Formazione e Ricerca:
- Ires Piemonte
- Istituto Superiore Mario Boella
- Cnr – Ircres
- Indire – Istituto Nazionale di Ricerca e Innovazione per la scuola italiana
Ordini professionali e collegi:
- Collegio Geometri Torino
- Ordine Architetti Torino
- Ordine dottori Commercialisti Provincia Cuneo
Associazioni di categoria:
- Coldiretti Federazione regionale
- Cia Piemonte
- Confindustria Piemonte
- Confcooperative Piemonte
- Camera di Commercio Torino
- FormEdil Piemonte
- Unione Industriale di Torino