L’impatto sulla qualità dell’aria degli impianti di produzione di energia elettrica e termica alimentati a biomassa nella provincia di Torino

Arpa Piemonte, su incarico dell’Amministrazione Provinciale di Torino (ora Città Metropolitana), ha realizzato nel periodo ottobre 2013-dicembre 2014 uno studio modellistico al fine di quantificare il contributo all’inquinamento atmosferico dei principali impianti di produzione di energia elettrica e termica alimentati a biomassa (solida, liquida e gassosa) presenti in provincia di Torino.

La caratterizzazione delle emissioni degli impianti è stata realizzata a partire dall’analisi dei dati ottenuti dai sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni (SME), quando esistenti, e da campagne di misura a camino su inquinanti specifici (macroinquinanti e microinquinanti, effettuate dal Dipartimento di Torino e dal Polo specialistico Microinquinanti) condotte su impianti considerati rappresentativi delle diverse tipologie di alimentazione a biomassa.

Sono state stimate le ricadute annue di 22 impianti di cui 5 a biomassa legnosa, 3 a biomassa liquida e 14 a biogas, distribuiti in due aree situate a nord-est e a sud-ovest di Torino.

Le simulazioni modellistiche effettuate dal Dipartimento Sistemi Previsionali di Arpa hanno permesso di valutare le ricadute sul territorio in condizioni di “normale funzionamento” degli impianti.

I risultati hanno evidenziato che le concentrazioni medie annue degli inquinanti simulati, in particolare gli ossidi di azoto che rappresentano il maggior contributo emissivo prodotto da questa tipologia di impianti, sono piuttosto modeste e nella maggior parte degli impianti non superano il valore di 1 µg/m³.

Sono disponibili:
l’ abstract
la relazione completa
le relazioni sulle campagne di misura a camino

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