Interconfronto analitico per l'analisi dei metalli pesanti sul combustibile solido secondario

A novembre 2020 Arpa Piemonte ha presentato l'esito delle attività di interconfronto analitico per l'analisi dei metalli pesanti sul Combustibile Solido Secondario (CSS) destinato al coincenerimento. E’ una attività ed esperienza unica, ad oggi, a livello nazionale.

L'interconfronto laboratoristico organizzato da Arpa Piemonte, di parte pubblica e privata, avviato nel 2016 in primo step e ultimato nel 2020 con il secondo step  ha permesso di raggiungere l'obiettivo di gestire in modo condiviso fra le parti la criticità dovuta alla forte disomogeneità del Combustibile Solido Secondario e le conseguenti difficoltà nella gestione dei criteri di conformità agli standard qualitativi del materiale.

Le conclusioni della sperimentazione consentono di uniformare l'approccio analitico nell'osservanza delle norme tecniche di riferimento e di definire un protocollo di verifica di conformità che si ponga a garanzia della rappresentatività del campione rispetto al lotto di CSS controllato attraverso la minimizzazione dell'incertezza estesa del misurando.

I protocolli operativi che potranno fondarsi sulle risultanze della sperimentazione effettuata saranno cautelativi dal punto di vista della tutela ambientale e dunque, allo stesso modo, della salute, permettendo al contempo una sensibile semplificazione analitica per i gestori qualora aderenti alle performance laboratoristiche dimostrate.

2016	2020

I grafici evidenziano la funzionalità del pretrattamento testato nel ridurre drasticamente lo scarto tipo di ripetibilità (e quindi l'incertezza estesa) nella determinazione della concentrazione di metalli pesanti nel CSS.

Tale attività si innesta a pieno titolo nel percorso di potenziamento della circolarità dell'economia nonchè della piena applicazione del Decreto MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE  del 14 febbraio 2013 , n. 22 . Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS), ai sensi dell’articolo 184-ter , comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.