Incendio presso la discarica di Castelceriolo del 14 agosto scorso: gli esiti delle indagini analitiche
1 settembre 2021
Le analisi dell'aria campionata tramite canister durante l'incendio presso la discarica di Castelceriolo (AL), avvenuto lo scorso 14 agosto, completano il quadro già delineato con le misure speditive svolte nel corso dell' incendio.
La presenza di numerosi prodotti della combustione è stata misurata solo all' interno dell' azienda in prossimità del rogo in corso di spegnimento, mentre per il campione effettuato all'esterno, nella frazione di Spinetta in direzione di ricaduta fumi, le concentrazioni di questi composti sono risultate inferiori al limite di rivelabilità e di conseguenza non significative se confrontate con valori guida per l’esposizione “pubblica” alle sostanze pericolose.
Per quanto riguarda le diossine (PCDD/F) la durata dell' incendio del 14 agosto, di circa 4 ore, è risultata non compatibile con i tempi di allestimento della postazione e di campionamento per la ricerca dei microinquinanti in atmosfera che richiede 5-7 ore come tempo minimo di campionamento per raggiungere il limite di rilevabilità strumentale per tale famiglia di composti. In altrenativa la determinazione è stata effettuata su un campione di ceneri prelevate a posteriori sul luogo dell' incendio. Il valori di concentrazione di PCDD/F nelle ceneri sono risultati inferiori anche ai limiti più restrittivi previsti dalla normativa per l'ammissibilità in discarica di rifiuti non pericolosi. Questo risultato, insieme alla breve durata dell' evento, porta ad escludere un incremento dei valori di fondo di diossine nei comparti ambientali interessati dalle ricadute dei fumi.