Incendio di grandi proporzioni a Villastellone
Aggiornamento delle ore 17.30
L’incendio nella zona industriale Villastellone è ancora attivo visto la grande quantità di legname presente e nonostante il continuo raffreddamento della massa in combustione con acqua da parte dei Vigili del fuoco.
La concentrazione degli inquinanti misurati in atmosfera anche nell’abitato di Villastellone risulta essere ancora superiore ai livelli di fondo medi del periodo per questa zona ed è costituita prevalentemente dai gas di combustione del legno. I composti organici volatili che i tecnici dell’aria stanno monitorando come tracciante dei fumi dell’incendio risultano superiori al valore di 200 ppb, valore in una fascia di attenzione ambientale ma non di pericolo.
Il monitoraggio, vista ancora la presenza di fiamme all'interno del capannone, continuerà seguendo l’evoluzione delle condizioni meteo locali anche nella serata. L’odore di materiale combusto potrà essere avvertito ancora nelle prossime ore nella zona industriale e nell’abitato di Villastellone.
Aggiornamento delle ore 11.30
La situazione ambientale, con il passare delle ore e grazie all’intervento risolutore delle numerose squadre dei Vigili del fuoco, sta migliorando anche in prossimità dell’area industriale con valori che ritornano ad essere appena superiori ai valori medi di fondo ambientale del periodo tardo autunnale.
Nell’abitato di Villastellone non si segnalano dati di alterazione della qualità dell’aria.
Resta sotto vigile controllo da parte dei tecnici Arpa il Rio Stellone che riceve le acque di spegnimento dell’incendio al fine di evidenziare danni alla fauna ittica presente.
Nel pomeriggio, salvo diversa evoluzione della situazione, verrà eseguita una ulteriore campagna di rilevamento della qualità dell’aria nelle stesse zone già monitorate nella mattinata di oggi.
Aggiornamento delle ore 9.45
Per quanto riguarda le acque di spegnimento è stato fatto un rilevamento che ha previsto tre campioni d’acqua a monte e a valle dello scarico delle condotte sul canale laterale alla strada Savona.
Il rilevamenti dell’aria mostrano un fondo locale medio di COV (composti organici volatili) utilizzati come traccianti nella mappatura delle aree interessate dalla ricaduta al suolo dei fumi, intorno ai 100-120 ppb che aumentano nelle zone dell'area industriale interessate dall’incendio che raggiungono valori tra i 200-300 ppb.
Inferiori ai limiti di rilevamento strumentale altri inquinanti, che si originano da questa tipologia di materiale in combustione come cianuri e formaldeide, anche nella zona maggiormente interessata dall’incendio.
Aggiornamento delle ore 8.30
Le fiamme hanno interessato le strutture della ditta Ecopallet, che produce pallet in legno, della Gamma Cover, che si occupa di rivestimenti per edilizia, e in minor misura le strutture perimetrali della Azzurra srl, trattamento rifiuti, della Palena autotrasporti e una cascina agricola.
I rilevamenti della qualità dell’aria in esterno allo stabilimento non mostrano la presenza di inquinanti in ricaduta, grazie alle condizioni di dispersione in atmosfera.
I monitoraggi che si stanno attuando prevedono il controllo dei gas di combustione e del particolato che continua ad originarsi dal materiale prevalentemente legnoso che sta ancora bruciando all’interno della ditta Ecopallet.
Gli altri focolai d’incendio presenti nell’area sono sotto controllo grazie all’attività dei Vigili del fuoco.
Non si segnalano conseguenze per l’abitato che dista circa 1 km dall’area industriale.
Notizia delle ore 7.00
Alle ore 4.30 a Villastellone in provincia di Torino, si è avviato un incendio di grandi proporzioni che sta interessando quattro aziende nell’area industriale.
I Vigili del fuoco sono presenti con un ingente numero di squadre.
La natura dell’incendio e le sostanze in combustione non sono al momento note ma si tratterebbe di materiale plastico legnoso ed olii minerali oltre ad altri materiali depositati all’esterno delle aziende interessate.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i tecnici Arpa per effettuare verifiche su un eventuale inquinamento ambientale.
Seguiranno aggiornamenti.