Incendio alla raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi (PV). Il monitoraggio di Arpa Piemonte
Alle 16 circa di ieri, 1 dicembre 2016, due squadre di tecnici Arpa si sono recate nelle zone della provincia di Alessandria interessata dalla possibile ricaduta di residui della combustione generata presso la raffineria Eni di Sannazzaro de Burgondi (PV).
Le stazioni meteo di Arpa e i rilievi visivi del pennacchio di ricaduta dopo i primi minuti che avevano interessato la provincia di Alessandria sono virati verso la provincia Pavese. Sull'alessandrino restava come nube in quota presumibilmente superiore ai 1000 metri d'altezza alla quale era posizionato il livello di inversione termica che si spostava in direzione sud dissolvendosi verso le 18 sugli Appennini Liguri.
I dati strumentali rilevati durante il fenomeno non hanno mostrato valori superiori al livello di fondo nelle misure effettuate a:
- Tortona alle 17.10
- Pozzolo alle 18
- Castelnuovo alle 18,00
- Castelnuovo centro alle 18,30
Le previsioni meteo della serata di ieri e della mattina di oggi confermano che la direzione dei venti rimarrà stabile verso nord est spostando gli eventuali residui della nube verso la Lombardia.