Il progetto Vispo incontra il territorio. Resoconto del webinar del 24 marzo 2021
Per creare una rete di collegamenti efficace, occorre avere un metodo, in grado di formare fruitori responsabili. Per creare questa realtà è necessario lanciare sfide creative, che accrescono la conoscenza del territorio attraverso atteggiamenti positivi e azioni concrete per costruire fiducia.
Questo è il messaggio e il proposito emerso dalla sintesi delle relazioni del webinar La sostenibilità ambientale nel bacino del Po piemontese: le voci del territorio tenutosi il 24 marzo, promosso da Arpa Piemonte e Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta nell'ambito del progetto LIFE ESC VisPo (Volunteering Initiative for a Sustainable Po).
Ad aprire i lavori il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto "A due giorni dalla giornata mondiale dell'acqua sottolineo l'importanza di fare fronte comune tra tutti gli attori del territorio per tenere sempre alta l'attenzione su questa tematica e sull'ambiente nel suo complesso perché, e non è retorica, l'ambiente è veramente di tutti e tutti siamo chiamati a tutelarlo, ciascuno nel proprio ambito e con le proprie energie. Esperienze come il progetto VisPo, che vede nuovamente Arpa Piemonte a collaborare con Legambiente - ognuno nel rispetto dei propri ruoli - ci aiutano a intersecare i livelli in partenariati anche inediti e internazionali, permettendo di massimizzare gli sforzi di ogni soggetto e rimandandoci un grande messaggio di speranza sul ruolo che le generazioni future sapranno svolgere per la tutela del nostro pianeta".
L'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati: "Un plauso a questa sinergia tra enti e associazioni per la tutela delle acque e la tutela del Po di cui noi siamo un po' i genitori in quanto le sorgenti ricadono sul nostro territorio e un plauso anche al coinvolgimento dei tantissimi volontari. Proprio in questi giorni stiamo lavorando al nuovo piano di tutela per le acque di tutto il Piemonte, che vede il Po protagonista, che prevederà sia interventi di tutela della flora e della fauna sia di regolamentare gli investimenti nel campo dell'idroelettrico, per l'agricoltura e la potabilizzazione dell'acqua. Stiamo andando verso la transizione verde anche con l'avvio di un nuovo grande progetto che porterà all'apertura di nuovi cantieri e nuovi posti di lavoro. Ribadisco, infatti , anche in questa occasione, che ambiente ed economia non sono in contrasto, ed è necessario trovare un equilibrio per continuare a tutelare l'ambiente e dare nel contempo un impulso all'economia".
L'assessore all'Ambiente del Comune di Torino Alberto Unia: "La salute dei fiumi e degli assi fluviali è fondamentale tanto più che questi ultimi, a Torino, coincidono con i quattro corridoi ecologici che attraversano la città che, con il nostro piano strategico del verde e del piano resilienza, stiamo cercando di migliorare. Inoltre vorrei che condividessimo un percorso comunicativo per fare in modo che i nostri cittadini riconoscano e imparino a rispettare il normale ciclo di vita della natura e non siano spaventati, quando ad esempio vedono comparire alghe nel Po, e nemmeno infastiditi, come può essere nel caso dell'erba alta, laddove lo si definisce dopo una scelta ponderata, perché è anche in questo modo che l'ecosistema urbano può contribuire all'adattamento ai cambiamenti climatici, all'abbassamento delle temperature e all'assorbimento di CO2".
Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta: "Il progetto LIFE ESC VisPO, di cui siamo capofila, oltre all'importante lavoro di coinvolgimento dei 230 volontari in attività di cura dell'ambiente fluviale, ci ha dato l'opportunità di costruire e fortificare la rete fra cittadini, amministrazioni pubbliche, altre associazioni ed enti di gestione delle Aree Protette. Rete di collaborazione attiva su un unico obiettivo: ridare dignità al PO, al fiume che prende vita proprio in terra piemontese. L'ecosistema fluviale va salvaguardato, protetto ma prima di tutto conosciuto e valorizzato non solo da chi è già sensibile verso la natura, ma anche da chi vede il fiume solo come un pezzo slegato da tutto il resto.
Fondamentale sensibilizzare e far conoscere temi, criticità ma anche buone prassi di vita fluviale alla maggioranza delle persone che possono così imparare a rispettarlo e tutelarlo già nei piccoli aspetti della vita quotidiana".
LE SLIDE DEI RELATORI
Il progetto LIFE ESC VISPO
Alice De Marco, direttrice Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
I contratti di fiume, Bandi di riqualificazione, progetto Eau concert
Floriana Clemente, Tutela delle acque, Regione Piemonte
Buone prassi sui fiumi. Le dighe mobili del progetto Po d’Amare: sperimentazione in Torino
Christian Aimaro, presidente AMIAT, Gruppo Iren
Buone prassi nei parchi. Il Parco Fluviale Gesso Stura
Luca Gautero, direttore del Parco fluviale Gesso Stura
Buone prassi sui fiumi. Stura di Lanzo e il progetto “Stouring”
Gianna Betta e Nuna Tognoni, Città Metropolitana di Torino
LA REGISTRAZIONE DEL WEBINAR