Il Collegio Tecnico Scientifico di Arpa Piemonte

Giovedì 14 novembre 2013 si è insediato, alla presenza dell'Assessore Regionale all'Ambiente Roberto Ravello, il Collegio Tecnico Scientifico di Arpa Piemonte.

L'istituzione del collegio è stata voluta dalla Direzione Generale dell'Agenzia che, nella fase di revisione organizzativa, ha  saputo cogliere l’opportunità di dotarsi di un organismo idoneo ad assolvere ad un ruolo propositivo a supporto delle scelte aziendali  e di accompagnamento alla realizzazione del programma di mandato.

"Il confronto tra Direzione e Dirigenza dell’Agenzia ed i Componenti del Collegio Tecnico Scientifico esterni ad Arpa Piemonte ed in possesso di elevata professionalità ed esperienza maturata nel campo scientifico, della ricerca e della valutazione della professionalità rappresenta un momento importante ai fini dell’individuazione degli indirizzi strategici, della conoscenza degli strumenti e delle metodologie più avanzate per gestire le attività, del fondamentale interscambio tra contesti disciplinari ed istituzionali eterogenei" ha dichiarato Angelo Robotto, Direttore Generale di Arpa Piemonte, aprendo i lavori del collegio.

I componenti del Collegio sono stati individuati all'interno degli Atenei coi i quali l’Agenzia istituzionalmente si relaziona; nello specifico, l’Università di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino.

Gli esperti sono: Giovanni Bocca, Giorgio Gilli, Giovanni Quaglia, Caterina Rinaudo, Guido Saracco, Aldo Viarengo e Mariachiara Zanetti.

"Aver istituito il Collegio Tecnico - commenta l'assessore all'Ambiente Roberto Ravello - rende l'attività dell'Agenzia ancora più conforme alla sua natura autonoma e scientifica.
Considero l'Arpa come un interlocutore sensibile, il cui ruolo non si limita al sanzionamento per infrazioni e procedimenti amministrativi. La sfida che accompagna il nuovo corso di Arpa è far sì che l'ambiente diventi sempre più un'opportunità di sviluppo. Per farlo è necessario sviluppare un modello di bilancio ambientale preventivo, utile a valutare l'efficacia delle azioni prima di adottarle, evitando così che le politiche ambientali siano vissute come dei sovracosti da far sostenere alla collettività"