Il 2 marzo scorso è stato il 36esimo giorno di superamento del valore limite giornaliero del PM10 nella stazione di Torino-Rebaudengo
Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana del PM10, pari a 50 microgrammi/m3, è stato superato nel 2018 con il dato di venerdì 2 marzo, rilevato con l’analizzatore automatico, nella stazione di traffico Torino – Rebaudengo del capoluogo regionale per 36 giorni (il numero massimo consentito per anno civile è pari a 35 giorni).
Anche nelle altre stazioni di Torino i superamenti sono comunque rilevanti: nella stazione di Grassi e Consolata, in cui sono presenti strumenti non automatici, sono stati rilevati rispettivamente 24 e 21 giorni di superamento, mentre in quella di Lingotto i superamenti sono stati pari a 22.
Nei capoluoghi di provincia il valore massimo dei giorni di superamento ha raggiunto i 29 giorni ad Alessandria – Volta, ad Asti il valore più elevato pari a 23 superamenti è stato misurato nella stazione di Asti – Baussano, a Vercelli nella stazione di Vercelli - Gastaldi con 13 superamenti e a Novara nella stazione di Novara - Verdi con 16 superamenti.
Valori più contenuti sono stati misurati a Cuneo, nella stazione di Cuneo – Alpini con 7 superamenti, a Biella nella stazione di Biella – Lamarmora con 12 superamenti e a Verbania con 2 superamenti nella stazione di Verbania – Gabardi.
Le condizioni meteorologiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti hanno caratterizzato queste prime settimane dell’anno, in Piemonte così come nelle altre regioni della pianura padana.
Nel 2017 a Torino le due prime stazioni ad avere, il 17 febbraio, più di 35 giorni con un valore di PM10 superiore al valore limite giornaliero erano state le stazioni di Torino – Rebaudengo e Torino -Grassi seguite successivamente da altre stazioni della città e della regione.