Il 15 maggio si è aperta la stagione balneare in Piemonte
Mercoledì 15 maggio si è aperta la stagione balneare in Piemonte (D.D. N. 251 dell’8 aprile 2019). Terminerà il 30 settembre.
La rete delle acque di balneazione è stata sottoposta ad una profonda revisione con l’eliminazione di alcune zone che non presentano più le caratteristiche in termini di accessibilità e fruizione tali da ritenere che sia opportuno mantenerle all’interno della nuova rete, ed il raggruppamento di altre zone. La normativa vigente prevede infatti (D.Lgs. 116/08 art. 7, c. 6) la possibilità di raggruppare aree contigue, aventi le medesime pressioni e la stessa classificazione negli ultimi quattro anni di monitoraggio, andando ad individuare la stazione di monitoraggio nel punto di maggiore afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento sulla base del profilo della nuova acqua di balneazione.
Le zone di balneazione del Piemonte per l’anno 2019 sono 77 situate su sette laghi naturali (Lago Maggiore, Lago d'Orta, Lago di Mergozzo, Lago Viverone, Lago di Avigliana Grande, Lago Sirio, Lago Candia) e due corsi d’acqua (Torrenti Cannobino e San Bernardino). Nel corso della stagione balneare 2019 non sarà sottoposta a monitoraggio la zona Area Attuale Sede Canottieri sul lago d’Orta in Comune di Omegna, sottoposta a lavori di ripristino durante il periodo estivo.
Due delle zone monitorate sul Lago di Candia al termine della stagione balneare 2018 sono state classificate in stato scarso sulla base dei dati dei monitoraggi degli ultimi quattro anni (2015-2018), che hanno rilevato una contaminazione microbiologica nel corso della stagione balneare 2017. Le zone risultano utilizzabili ai fini balneari grazie alle misure di gestione attivate a partire dalla stagione balneare 2018 per il controllo delle fonti della contaminazione microbiologica.
Nel corso della stagione balneare 2019 sarà inoltre condotto, come nei precedenti anni, un monitoraggio dei cianobatteri al fine di prevenire eventuali rischi per la salute dei bagnanti sui laghi Maggiore, Sirio, Candia, Viverone e Avigliana Grande.
Al termine della stagione 2018, il 98% delle acque di balneazione piemontesi ha conseguito l’obiettivo previsto dalla Direttiva Europea 2006/7/CE, che prescriveva per tutte le acque di balneazione il conseguimento della classe “sufficiente” entro la fine della stagione balneare 2015.
I dati del monitoraggio della stagione balneare 2018 sono riportati in dettaglio nel report annuale sulla qualità delle acque di balneazione.
L’inizio della stagione balneare coincide con la ripresa della pubblicazione del bollettino sul sito di Arpa che prevede l’aggiornamento dei dati analitici relativi sia alla componente microbiologica che a quella cianobatterica.