Ieri, 4 luglio, registrati temporali di forte intensità con raffiche di vento superiori ai 100 km/h
Nel corso della giornata di lunedì 4 luglio una debole onda depressionaria in scorrimento a nord dell'arco alpino ha favorito l'ingresso di aria più fresca che ha determinato l'innesco di temporali diffusi sulla nostra regione dalle ore centrali della giornata.
I temporali sono stati localmente di forte intensità, portando ad accumuli di pioggia fino a circa 30-35 mm, ad esempio 30.6 mm in 3 ore a Biella, 29 mm a Mombasiglio (CN).
Le temperature particolarmente elevate delle giornate precedenti hanno contribuito all’intensità dei fenomeni ed allo sviluppo di grandine anche di grosse dimensioni. La figura seguente riporta le zone interessate da grandine nella giornata del 4 luglio 2022, stimate sulla base delle misure rilevate dai sistemi radarmeteorologici gestisti da Arpa Piemonte; in rosso sono evidenziate le aree in cui la probabilità che si sia verificata grandine (in percentuale) è superiore al 70%, in viola quelle in cui potrebbe essersi verificata grandine di grosse dimensioni (diametro > 4 cm).
Ai temporali è stata associata un’attività elettrica importante, come mostra la mappa delle fulminazioni di seguito.
Nella figura è mostrata la densità di fulminazioni registrate nell’arco della giornata (numero eventi per cella di 3.2km x 3.2km). Emerge il picco nelle Langhe, con valori fino a circa 40 fulminazioni per punto griglia tra Bra e Alba, equivalente a circa 4 fulminazioni per km quadrato.
L’intensità particolarmente elevata dei temporali ha generato forti correnti fredde discendenti (amplificate dall’evaporazione di pioggia e grandine) e venti sostenuti con raffiche oltre i 100 km/h. In dettaglio, le massime raffiche sono state registrate nell’alessandrino (a Sardigliano alle ore 18 locali: 105.8 km/h) e nel cuneese (a Mombarcaro alle ore 17 locali: 106.6 km/h).