I controlli di Arpa sul Torrente San Bernardino. Esiti degli approfondimenti svolti

Dopo i controlli svolti il 1° agosto scorso, riguardanti la località Santino in comune di San Bernardino Verbano, sono continuate le attività di approfondimento di Arpa una volta chiarito che il fenomeno di risalita di bolle e sostanza organica non è ascrivibile a problemi della rete fognaria, come in prima battuta ipotizzato.

Le attività svolte, di concerto con i comuni interessati ed il gestore del Servizio Idrico Integrato nelle scorse settimane, hanno permesso di escludere problemi alle infrastrutture, così come la presenza di scarichi non debitamente collettati. Un confronto avviato con il settore tecnico regionale Novara-Verbania della Regione Piemonte per verificare l’eventuale presenza di infrastrutture, tubazioni o altro (es. sifoni) ha inoltre escluso la presenza di autorizzazioni idrauliche di opere associabili al fenomeno indagato.

Poiché il fenomeno ha continuato a presentarsi con regolarità in questi giorni sulla piscina naturale nella località Santino, Arpa il 21 agosto scorso ha condotto, grazie al supporto logistico del Comando Vigili del Fuoco di Verbania, un sopralluogo utilizzando una telecamera subacquea e una sonda multiparametrica con lo scopo di individuare le possibili zone di immissione di fluidi (aria o acque più fredde) sul fondo dell’alveo.

Nel corso del sopralluogo si è assistito ad un breve fenomeno di “ribollimento” della superficie dello specchio d’acqua, visibile dal punto di allestimento misure, di fronte alla battigia, con risalita di materiale torbido-marroncino, verosimilmente materiale di origine vegetale, presente sul fondale. Le successive misure hanno rilevato un minimo gradiente di temperatura tra la superficie e il fondo della pozza (ca. 1.5 °C) ed una situazione di buona ossigenazione anche sul fondo, facendo escludere l’ipotesi di presenza di fenomeni degradativi determinati dall’assenza di ossigeno.

La telecamera ha consentito di visionare il fondale, ricoperto da un abbondante strato di materiale vegetale (foglie e rametti) che concorre al fenomeno di risalita più volte osservato in zona.

L’insieme di questi approfondimenti, a cui si aggiungono le rilevazioni di un piezometro del gestore del Servizio Idrico Integrato, permettono, allo stato attuale delle conoscenze, di ipotizzare un fenomeno naturale probabilmente diventato evidente in questi ultimi due anni a causa dell’abbassamento del livello del corso d’acqua.

Arpa mantiene comunque alto il livello di attenzione in modo particolare per garantire la qualità delle acque di balneazione.