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Grandi opere: approccio alla gestione del rischio amianto nei cantieri della TAV - Attività svolta dal Polo Amianto

27 dicembre 2012

Nell’ambito delle funzioni istituzionali che Arpa Piemonte svolge vi è anche quella di valutare i progetti presentati per la realizzazione della Nuova Tratta Torino Lione. Il Polo Amianto, per quanto di competenza, contribuisce fornendo il supporto tecnico necessario.

I progetti valutati riguardano la realizzazione:

  • del Cunicolo Esplorativo della Maddalena (lunghezza di 7.5 km con imbocco nel Comune di Chiomonte);
  • della tratta Internazionale (lunghezza 36 km – dal confine di Stato a Chiusa S. Michele);
  • della Tratta Nazionale (lunghezza 44.3 km – fino al nodo ferroviario di Settimo T.se).

La fase istruttoria è coordinata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE - Programma delle infrastrutture strategiche - L. 443/2001). Il CIPE ha prodotto due delibere che contengono tutte le prescrizioni necessarie a cui le ditte dovranno attenersi per la corretta realizzazione dell’opera. La prima è stata emessa il 18/11/2010 (Cunicolo esplorativo de La Maddalena), la seconda il 03/8/11 (Sezione Internazionale – Parte comune Italo-Francese). La tratta Nazionale è ancora in fase di valutazione.

Al fine di valutare le interferenze causate dalla realizzazione dell’opera sulle componenti ambientali che si possono verificare, sono state affrontate sia le problematiche relative al cantiere, sia quelle relative ai controlli sulle diverse matrici (aria, acqua e suolo).

In merito al controllo ambientale, è stato stabilito di effettuare una campagna di monitoraggi “ante operam” al fine di verificare l’eventuale impatto dell’opera sulle diverse matrici.

Durante l’esecuzione dei lavori, al fine di individuare ogni eventuale dispersione di fibre di amianto, saranno effettuati campionamenti d’aria sia all’interno del cantiere (per la tutela dei lavoratori), sia all’esterno (punti sensibili sul territorio).

I monitoraggi dell'aria, in ambienti di vita, saranno effettuati in Microscopia Elettronica a Scansione, in coerenza con le “Linee guida generali da adottare per la corretta gestione delle attività di bonifica da amianto nei Siti di Interesse Nazionale” prodotte dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le quali prevedono una soglia di allarme di 1 f/l di amianto.

Il Polo Amianto nell’area del cantiere della Maddalena, al 2012, ha effettuato 6 sopralluoghi e 18 analisi di aerodispersi per la validazione dei dati.

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