Giornata mondiale della Terra: l'esperienza

Si è concluso la scorsa settimana l'evento "Villaggio per la Terra", una cinque giorni intensa, ricca di eventi, forum e momenti di svago per i 130.000 visitatori presenti a Roma, ma anche e soprattutto di incontri centrati sull’educazione ambientale, tema della Giornata mondiale della Terra di quest’anno.
Arpa Piemonte, invitata a intervenire nel merito dal direttore scientifico di Earth Day Italia Roberta Cafarotti e dal Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani, ha offerto il proprio contributo in una formula di confronto istituzionale organizzata in maniera molto fruttuosa e innovativa. Nella splendida cornice del galoppatoio di Villa Borghese, sabato 22 aprile, si sono ripresi i lavori che, nel novembre scorso, generarono la Carta di Roma sottoscritta congiuntamente dai Ministri dell'Ambiente e dell'Istruzione.
Dopo i primi interventi introduttivi a cura del capo segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente Carlo Maria Medaglia, del dirigente del Centro nazionale per l’educazione, la formazione e le reti bibliotecarie e museali per l’ambiente di Ispra Myriam D'Andrea, del presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi e del rapporteur degli Stati Generali di Arpa Friuli Venezia Giulia Sergio Sichenze, sono sfilati 15 relatori provenienti da agenzie, università, istituti di ricerca e associazioni, portando il proprio contributo al dibattito sui temi educativi. Divisi in 3 gruppi, hanno raccontato progetti delle loro realtà di provenienza e, a ogni blocco di presentazioni, hanno partecipato a un momento informale di confronto e scambio con i convenuti, alla ricerca di progettualità da condividere.
Arpa Piemonte ha rappresentato l’esperienza di Musica d’Ambiente, passando in rassegna la genesi e le ragioni del progetto, i risultati ottenuti, le collaborazioni in corso e offrendo un esempio concreto con una filastrocca dedicata all'inquinamento atmosferico.

Il robot guardiano dell'aria PM579234823-KJ223245-TR33445, detto PM.

Biossido di zolfo e ossidi di azoto, benzene, idrocarburi e altro che mi annoto. Si chiamano inquinanti e Arpa li controlla, li segue per mestiere: è un vizio che non molla. Conoscerli è importante, saperli sorvegliare; ma farne noi di meno vuol dire migliorare. Osserva, leggi i dati, poi pensa a quel che vedi e… dai, prendimi per mano: a scuola, andiamo a piedi!

  “Ho accolto con entusiasmo la richiesta di partecipazione ricevuta da Arpa Piemonte e il successo della manifestazione dà ancor più valore all’impegno” sottolinea il Direttore generale Angelo Robotto, aggiungendo “E’ mia intenzione realizzare accordi istituzionali per sviluppi e avanzamenti sempre più articolati del progetto, alla ricerca di sinergie che sappiano regalare un linguaggio comune e gioioso ai bambini, per un mondo più sostenibile, domani”. Il direttore scientifico Roberta Cafarotti: "L'idea di usare a livello istituzionale la musica per veicolare concetti etico-ambientali è bellissima e la presentazione e i contenuti del progetto Musica d'Ambiente mi hanno emozionata e convinta. Nel prossimo anno scolastico vorrei fare in modo di portare a Roma questa esperienza, per vedere da vicino i sorrisi dei bambini coinvolti".